Ottimo remake del film di Romero, un vero artista del genere. Il film parte subito con la suspence e l'azione che prendono corpo dall'inizio in un continuo crescendo e che metteranno in risalto, nel corso del film, la cattiveria e la stupidità umana. La cattiveria sarà testimoniata dall'egoismo di chi decide di pensare solo a sè stesso, come Cooper, che nel tentativo di chiudersi in sofitta insieme alla sua famiglia lascerà in pericolo tutti gli altri infischiandosene di cosa accadrà loro, e la stupidità sarà invece testimoniata non solo da chi, pur vedendo i propri cari trasformati in zombi, eviterà di ucciderli, mettendo in pericolo sè stssi e gli altri, ma anche alla fine del film, quando saranno gli esseri umani a trasformarsi in carnefici, restando umani!! Difatti assisteremo a scene di vera violenza, come zombi appesi agli alberi e trucidati, altri chiusi in recinti e presi in giro. Mancherà difatti, da parte dei sopravvissuti, totalmente l'umanità di chi dovrebbe dimostrare l'intelligenzza dell'essere normale e invece si trasformerà in un mostro peggiore, in quell'animale sociale descritto da Aristotele che, forte del gruppo, si dimostrerà meschino e poco rispettoso della morte!! Bella la sceneggiatura che acompagna tutto il film e anche la recitazione dei personaggi rende bene il pathos e le crisi nervose che catturano gli assediati.
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