28 giorni dopo |
|||||||||||||
Un film di Danny Boyle.
Con Cillian Murphy, Christopher Eccleston, Naomie Harris, Brendan Gleeson, Ricci Harnett
Titolo originale 28 days later.
Horror,
durata 112 min.
- Gran Bretagna, Paesi Bassi 2002.
- 20th Century Fox Italia
uscita venerdì 13 giugno 2003.
MYMONETRO
28 giorni dopo
valutazione media:
3,01
su
-1
recensioni di critica, pubblico e dizionari.
|
|||||||||||||
|
|||||||||||||
|
|
|||||||||||||||||||||||||||||||||||||
hello?di alessandroFeedback: 0 |
|||||||||||||||||||||||||||||||||||||
giovedì 30 agosto 2007 | |||||||||||||||||||||||||||||||||||||
28 giorni dopo...un'occasione mancata. Lo spunto era buono, ma lo sviluppo del film ricalca clichet già visti senza mai aggiungere qualcosa di veramente nuovo. Anche le famose scene di una Londra deserta, le uniche apprezzabili del film, non comunicano sufficientemente il senso di angoscia tremenda scaturito dalla consapevolezza o dalla paura che non ci sia più nessuno. Due esempi a mio parere molto più riusciti del tema "apocalisse da virus" sono "l'esercito delle 12 scimmie" e una vecchia serie TV intitolata "I sopravvissuti", ambientato sempre in Inghilterra, dove alle scene del contagio, del panico, dell'evacuazione (che in 28 giorni dopo mancano assolutamente) fa seguito la ricerca da parte dei protagonisti di altri sopravvissuti per mettersi insieme e ricominciare. In "28 giorni dopo" invece l'accento si sposta alternativamente dal film apocalittico, poco convincente, a quello horror, ancor meno convincente. Ed è proprio la forzata unione di questi due generi che ha causato, a mio parere, il fallimento della pellicola.
[+] lascia un commento a alessandro »
|
|||||||||||||||||||||||||||||||||||||
|
|||||||||||||||||||||||||||||||||||||
Recensioni & Opinionisti | Articoli & News | Multimedia | Shop & Showtime |
Pubblico (per gradimento)
1° | ymir steinar 2° | marasara 3° | readcarpet 4° | andrea b 5° | levo95 6° | alex41 7° | filippo catani 8° | mystic 9° | stephend. 10° | elgatoloco 11° | nino p. 12° | sixy89 13° | alessandro 14° | tiziana stanzani |
Link esterni
Sito ufficiale |