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Il Film in Tecnicolor, appartiene al genere avventuroso molto di modo ad Hollywood negli anni '50, la regia è di Joseph Pevney, un discreto artigiano del cinema, con un buon curriculum specializzato in fil di avventura (Congo, La Legione del Sahara) o western (I 4 disperati).
La vicenda ha inizio a Salem (Massachussets) nel 1800, nella città arriva Sam un cacciatore dele montagne con un carico di pellicce di castoro che vende proficuasmente ad un onsto commerciante ed armatore Derby (Tudor Owen), accetta da un giovane ricco ed arrogante Dirk Barley (Harry Lauter) la sfida ad una corsa con i cavalli, come premio il suo cavallo ovvero un viaggio in mare regalato da Derby, una donna bellissima e alui sconosciuta: Roxana (Rhonda Fleming) di nascosto lo consiglia come scegliere il percorso migliore. L'indomani Sam vince la gara, sfidato a duello da Dirk lo ferisce leggermente. Quando va da Roxana scopre che è fidanzata di Dirk e lo voleva punire per la sua arroganza, in realtà non lo amava, ma lo sposava perché il padre aveva avuto un dissesto economico e dipendeva da Dirk, Sam si innamora di lei che lo ricambia e il padre se ne accorge. Sam ritorna in montagna, il padre di Roxana fa saltare il matrimonio e con la figlia parte in nave per Marsiglia dove dirigerà l'agenzia di Derby. La nave di roxana lungo le coste del Marocco viene assalita dai pirati, il padre ucciso e la ragazza venduta come schiava per l'harem di Omar Id-Din il crudele capo dei giannizzeri del Sultano (Lee J. Cobb) che cerca di spodestare. Sam quando viene informato che Roxana non si è sposata ed è partita per Marsiglia prende una nave, ma quando arriva nela città francese scopre che la ragazza è schiava in Maroco dove si reca subito. Sam è catturato, ma viene liberato grazie al console americano che lo presenta al Sultano, Sam si offre di addestrare la sua Guardia a sparare velocemente e con precisione, i risultati sono ottimi e il Sultano per riconoscenza gli offre una schiava Lilith (Mamie Van Doren con cui Sam si comporta correttamente malgrado le avance. A farla breve dopo un duello con Omar vinto da Sam, Roxana è libera e i due decidono di partire di nascosto su una nave americana, ma Lilith gelosa rivela il piano ad Omar che cattura di nuovo Roxana, Lilith pentita rivela il nascondiglio a Sam che aiutato dai marinai americani e dalle guardie del Sultano libera Roxana e uccide Omar. Il Sultano li lascia lieri (anche perché si è liberato di un traditore), i due sulla nave dichiarono il reciproco amore.
Il Film è piacevole, a prescindere dal massacro della Storia (oltretutto i giannizzeri erano un corpo militare turco) e dalla visione di un mondo islamico da Mille e una Notte come lo poteva vedere un americano degli anni '50. Jeff Chandler il protagonista era un bravo attore nella sua breve carriera (morì a 42 anni) interpretò molti film specie d'azione o western (nomination come attore n.p. per L'amante indiana, 10 secondi con il diavolo, L'urlo della battaglia). Rhonda Fleming bellissima in Tecnicolor era una brava attrice capace di cantare e ballare (Un Americano alla corte di re Artù;) o reitare in thriller drammatici (L'assassino è perduto). Fa impressione vedere Lee J. Cobb fare il Sultano con barba e baffi, era un attore eclettico lo stesso anno interpretò il boss in Fronte del Porto, 2 anni dopo il giurato in La parola ai giurati. La Universal con questo film voleva lanciare Mamie Van Doren come concorrente di Marylin Monroe, ma non c'è storia, Marylin bucava lo schermo Mamie, bella, bionda e formosa, era una statua di marmo. La regia è iscreta, buone la fotografia e l'ambientazione.
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