Via dall'incubo |
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Un film di Michael Apted.
Con Jennifer Lopez, Billy Campbell, Noah Wyle, Juliette Lewis, Tessa Allen.
continua»
Titolo originale Enough.
Thriller,
Ratings: Kids+13,
durata 100 min.
- USA 2002.
MYMONETRO
Via dall'incubo
valutazione media:
2,59
su
-1
recensioni di critica, pubblico e dizionari.
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Buona figther.di Paolo CiarpagliniFeedback: 0 |
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venerdì 23 febbraio 2007 | |||||||||||||||||||||||||||||||||||||
Peccato che la critica si dimentichi di rilevare che questo 'leggero' film, tratta un tema attuale, diffuso, e purtroppo spesso causa di gravi drammi: la violenza sulle donne. Sembra proprio, che non si riesca a vedere un palmo più in là dal naso. Il tema, è assolutamente degno di attenzione, le interpretazioni di Jennifer, la Lewis ed il 'cattivo' Mitch (Bill Campbell), sono nello standard. Credo fermamente che il regista, abbia deliberatamente dato vita più ad un film d'azione, senza andare poi ad approfondire troppo un tema così difficile. Comunque il messaggio è chiaro, e corrisponde a realtà; la legge, troppo spesso è impotente, priva di mezzi opportuni, e questo è inammissibile. Ciò può portare il cittadino, a farsi giutizia da solo. Non ci siamo!. Quante volte nei notiziari, ascoltiamo di persone che pur ripetutamente denunciate, riescono ugualmente a portare a termine, la loro 'opera' folle. Mi torna in mente il Russel Crowe di 'L.A. Confidential', quando all'inizio pesta sonoramente un uomo manesco: "perchè non te la prendi con un uomo?". è Così che la legge andrebbe applicata, senza tanti cavilli, impigli, e cose del genere, giù dritti al punto!. Potrete appuntare che non siamo nel Far West, ma la società moderna è forse migliore?. Opinioni a parte, il film è senza pretese. Il peggior difetto di Jennifer è che non sà piangere, ma la sua espressività unita al suo magnifico aspetto, ne fanno un'attrazione indiscutibile. J.Lo sa benissimo di non essere Meryl Streep, o Barbara Streisand, ma la sua poliedricità ne fanno un indiscusso personaggio, che sfiora il fenomenale. Sembra possedere riserve di energia, per alimentare una centrale elettrica di medie dimensioni. Per tornare al film, trovo che la regia sia ben fatta, i 95 minuti scorrono via fluidamente, e tutto ciò che accade a Slim è credibile, riuscendo a 'rapire' lo spettatore. L'unico vero appunto che si può fare, è l'epilogo, sinceramente improponibile. 'Purtroppo' non si impara a difendersi in poche lezioni, è bello pensarlo, ma non è così. La Lopez dimostra di essere 'stata a scuola' anche fuori dal set, e di possedere caratteristiche atletiche e di velocità ottime. Ma nella realtà dei fatti, le scance di battere un uomo del tipo Mitch, bhè sono veramente ridotte al minimo. Un consiglio per le femminucce?, colpite ai genitali con tutta la forza che avete, se centrate il 'bersaglio' è fatta, poi....correte!.
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