elgatoloco
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lunedì 1 giugno 2020
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gradevole, per tutti, possiamo dire
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Sostanzialmnete film per tuti/e, in particolare(ma non solo)per ragazzi(e), questo"THe House with a Clock in Its Walls", 2018)Eli Roth, da un romanzo di John Bellaris del 19 71, dove il titolo italiano, con effetto metonimico dice la stessa cosa ma altrimenti)narra di un ragazzino che, rimasto orfano, si reca nella strnaa casa dello zio materno, "stregone buono", per autodefinizione accettata, però, in moodo unanime. Solo che sorgono vari equivoci, anche per"colpa"del ragazzino di dieci anni, che, evidentemente, vuole assolutamente seguire le orme dello zio, ma, come prevedibile, incorre in alcuni errori, primo dei quali avere "risuscitato"il cattivo colelga dello zio, il co-costruttore, primo abitatore della casa stessa.
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Sostanzialmnete film per tuti/e, in particolare(ma non solo)per ragazzi(e), questo"THe House with a Clock in Its Walls", 2018)Eli Roth, da un romanzo di John Bellaris del 19 71, dove il titolo italiano, con effetto metonimico dice la stessa cosa ma altrimenti)narra di un ragazzino che, rimasto orfano, si reca nella strnaa casa dello zio materno, "stregone buono", per autodefinizione accettata, però, in moodo unanime. Solo che sorgono vari equivoci, anche per"colpa"del ragazzino di dieci anni, che, evidentemente, vuole assolutamente seguire le orme dello zio, ma, come prevedibile, incorre in alcuni errori, primo dei quali avere "risuscitato"il cattivo colelga dello zio, il co-costruttore, primo abitatore della casa stessa...Ma c'è anche una buona maga laureata, che , ritrovato lo"spirito materno", renderà l'ambieente più accolgiente(quello scolastico è difficile per il ragazzo)e lo aiuterà a superare difficioltà prevedibili ma anche, poi(in specie nel finale)totalmente impreviste. Effetti speciali a josa, ma ben finalizzati e ben usati(non ce n'è un abuso, insomma), decisamente belli, per cui l'operina è piacevole. Il carattere"familiare"cui accennavo(e dunque anche l'essere il film adatto a ogni età, praticamente, forse salvo ai bambini molto piccoli)del film è anche assicurato dalla"ricomposizione"(happy end, quasi o anche, megliol, senza quasi...)finale , dove trionfa la riconquista della dimensione familiare da parte di chi(il ragazzino, appunto orfano)risente la madre solo nei suoi sogni, il che è decisamente poco, come ben noto. Valido film piacevole, per nulla prigioniero della saga di Harry Potter, che per qualche decennio a spopolato il campo, sia a livello letterario sia filmico, "The House"è anche decisamente ben recitato. barvo il razzino, che è Owen VVaccaro, bravi i due maghi"buoni"Jack Back e Cate Blanchett, quest'ultima in un ruolo abbastanza inconsueto, considrando le sue prove più recenti, ma anche Kyle mac lachlan come mago"cattivo"-vilain della situazione, compresi/e comunque anche gli/le interpreti dei ruoli minori. In complesso un film fantasy degnissimo, che merita anche di essere proposto a chi non è un particolare"fan"del genere in questione, sempre che si adatti a qualche"inverosomiglianza"dal punto di vista di una"logica comune"... El Gato
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