frakiller™
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sabato 15 aprile 2006
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abbandonare l'ovile...in maniera esilarante
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Davvero molto bello questo film...una commedia esilarante ma che allo stesso tempo tratta un problema che realmente affligge sempre più giovani:ossia la difficoltà di andarsene dal nido di famiglia.
Mai banale e molto ben interpretato "A CASA COI SUOI" ha le carte in regola per affascinare una vasta gamma di persone...dai più giovani ai meno,affrontando in maniera ironica tutti i tratti di una vita famigliare che tiene all'età di 35 anni un figlio ancora in casa con i suoi genitori,ormai stufi e che porta a ingaggiare una "professionista" nel campo del dar sicurezza ai mammamoni per fargli finalmente levare le tende...ma l'amore ci mette lo zampino...
Straordinaria conferma per Sarah Jessica Parker che si conferma un'attrice di primo piano e Matthew McConaughey che si cala perfettamente nel ruolo affidatogli dal regista Tom Dey che dopo 2 film di successo come Pallottole Cinesi (2002) e
Showtime (2002) mette in scena un altro successo capace di avere dopo il primo week-end un incasso di 567.
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Davvero molto bello questo film...una commedia esilarante ma che allo stesso tempo tratta un problema che realmente affligge sempre più giovani:ossia la difficoltà di andarsene dal nido di famiglia.
Mai banale e molto ben interpretato "A CASA COI SUOI" ha le carte in regola per affascinare una vasta gamma di persone...dai più giovani ai meno,affrontando in maniera ironica tutti i tratti di una vita famigliare che tiene all'età di 35 anni un figlio ancora in casa con i suoi genitori,ormai stufi e che porta a ingaggiare una "professionista" nel campo del dar sicurezza ai mammamoni per fargli finalmente levare le tende...ma l'amore ci mette lo zampino...
Straordinaria conferma per Sarah Jessica Parker che si conferma un'attrice di primo piano e Matthew McConaughey che si cala perfettamente nel ruolo affidatogli dal regista Tom Dey che dopo 2 film di successo come Pallottole Cinesi (2002) e
Showtime (2002) mette in scena un altro successo capace di avere dopo il primo week-end un incasso di 567.000 € nel nostro paese.
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renato c.
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mercoledì 26 giugno 2013
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simpatica commedia americana
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Anche questo film affronta i tempi nostri, in cui i figli "E non se vogliono andare!". Qui in Italia, esiste il fattore economico ed un po' la tradizione in cui uno se ne andava dalla casa dei genitori quando si sposava; negli USA invece, i figli che ad una certa età se ne andavano da casa anche scapoli o nubili era più frequente! Il caso del protagonista è quello di un playboy donnaiolo a cui fa però piacere farsi fare i mestieri e la cucina dalla mamma, e siccome disdegna gli impegni seri con le donne, quando si stanca di loro le invita a casa e si fa trovare a letto con la partner dai genitori. I genitori che vorrebbero invece che il "pupo" lasciasse il nido, ingaggiano una professionista che fa come mestiere la convincitrice dei giovani scapoli ad andarsene a vivere da soli, e, guarda caso, si incastrano a vicenda, innamorandosi! La storia non è nuova, l'"happy-end" nemmeno, ma la commedia è simpatica e sia Sarah Jessica Parker che Matthew McConaughey rendono bene le loro parti, quest'ultimo in confessione continua con i compagni d'avventure, mentre la protagonista si confida con l'amica con cui condivide l'appartamento.
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Anche questo film affronta i tempi nostri, in cui i figli "E non se vogliono andare!". Qui in Italia, esiste il fattore economico ed un po' la tradizione in cui uno se ne andava dalla casa dei genitori quando si sposava; negli USA invece, i figli che ad una certa età se ne andavano da casa anche scapoli o nubili era più frequente! Il caso del protagonista è quello di un playboy donnaiolo a cui fa però piacere farsi fare i mestieri e la cucina dalla mamma, e siccome disdegna gli impegni seri con le donne, quando si stanca di loro le invita a casa e si fa trovare a letto con la partner dai genitori. I genitori che vorrebbero invece che il "pupo" lasciasse il nido, ingaggiano una professionista che fa come mestiere la convincitrice dei giovani scapoli ad andarsene a vivere da soli, e, guarda caso, si incastrano a vicenda, innamorandosi! La storia non è nuova, l'"happy-end" nemmeno, ma la commedia è simpatica e sia Sarah Jessica Parker che Matthew McConaughey rendono bene le loro parti, quest'ultimo in confessione continua con i compagni d'avventure, mentre la protagonista si confida con l'amica con cui condivide l'appartamento. Due ore che passano piacevolmente, tirando su di morale chi è di cattivo umore!
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giulio andreetta
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domenica 5 luglio 2020
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molto bene
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Bellissima commedia. Sicuramente si tratta di un genere leggero e di intrattenimento, tuttavia, sia per la qualità della recitazione sia per alcune trovate di sceneggiatura bisogna ammettere che è una pellicola che si difende bene. Matthew McConaughey è un bravo attore, non c'è dubbio. Versatile, concentrato, ha il completo controllo del corpo e della gestualità. Ho imparato a conoscere l'arte di questo attore già in Interstellar di Christopher Nolan, dove offre un'eccelsa interpretazione. Anche Sarah Jessica Parker fa del suo meglio per uguagliare McConaughey, peraltro senza raggiungerlo, anche se conquista comunque un'ottima interpretazione.
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Bellissima commedia. Sicuramente si tratta di un genere leggero e di intrattenimento, tuttavia, sia per la qualità della recitazione sia per alcune trovate di sceneggiatura bisogna ammettere che è una pellicola che si difende bene. Matthew McConaughey è un bravo attore, non c'è dubbio. Versatile, concentrato, ha il completo controllo del corpo e della gestualità. Ho imparato a conoscere l'arte di questo attore già in Interstellar di Christopher Nolan, dove offre un'eccelsa interpretazione. Anche Sarah Jessica Parker fa del suo meglio per uguagliare McConaughey, peraltro senza raggiungerlo, anche se conquista comunque un'ottima interpretazione. Ma bisogna ammettere che anche le parti dei comprimari sono recitate alla perfezione, in particolare ho trovato molto ironica e divertente la caratterizzazione del personaggio del padre ad opera di Terry Bradshaw, (e anche la madre interpretata da Kathy Bates). Non è certamente una pellicola con ambizioni intellettuali, ma sia per la parte recitativa, che per la parte realizzativa (una bellissima fotografia che mette di buon umore, e situazioni esilaranti) direi un film più che buono.
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elgatoloco
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venerdì 16 aprile 2021
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nin un classico esempio di american comedy, but...
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"Failure to Launch"(Tom Dey, sceneggiatura di Tom J.Astle, Matt Ember, 2006)ci parla di un t rentacinquenne, realizzato professionalmente, con brillanti rapporti sociali, sia con gli amici sia con le ragazze, che la famigia vorrebbe realizzato autonoamente, fuori dal"nido familiare"e dunque ingaggia una sorta di "terapista psico-socio-familiare", che dovrebbe farlo innamorare per uscire dal bozzolo casalingo. ma , quando tutto sembra pronto o quasi per le nozze, l'incarico genitoriale viene svelato e così tutto sembra naufragare, ma in extremis una ciambella di salvataggio farà tornare"buona"la situazione compromessa. Certo non siamo al top della commedia amaericana, dato che qui non siamo né nel"demenziale"nè nella classica commedia à la Billy WIlder(per intenderci)ma in una via di mezzo , un limbo che lascia spesso delusi, anche perché la situazione di partenza è fin torppo legata alla concezione made in the USA per cui se un ragazzo a 20 anni è ancora a casa co n i suoi,"qualcosa necessariamente non va" pregiudizio indotto da una psicologia casereccia e poco scientifica.
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"Failure to Launch"(Tom Dey, sceneggiatura di Tom J.Astle, Matt Ember, 2006)ci parla di un t rentacinquenne, realizzato professionalmente, con brillanti rapporti sociali, sia con gli amici sia con le ragazze, che la famigia vorrebbe realizzato autonoamente, fuori dal"nido familiare"e dunque ingaggia una sorta di "terapista psico-socio-familiare", che dovrebbe farlo innamorare per uscire dal bozzolo casalingo. ma , quando tutto sembra pronto o quasi per le nozze, l'incarico genitoriale viene svelato e così tutto sembra naufragare, ma in extremis una ciambella di salvataggio farà tornare"buona"la situazione compromessa. Certo non siamo al top della commedia amaericana, dato che qui non siamo né nel"demenziale"nè nella classica commedia à la Billy WIlder(per intenderci)ma in una via di mezzo , un limbo che lascia spesso delusi, anche perché la situazione di partenza è fin torppo legata alla concezione made in the USA per cui se un ragazzo a 20 anni è ancora a casa co n i suoi,"qualcosa necessariamente non va" pregiudizio indotto da una psicologia casereccia e poco scientifica. TUttavia, nonostante questo limitie di fondo, mai messo in diuscisisoe e anzi"rafforzato"come pregiudizio dal concorso di amcii coetanei e anche di età molto inferiore, ma comuneu di personcine vissute(il simpatico ragazzino"afroamericano"amico del protagonista), il tutto è piacevole, non fosse che per il rapporto continuo dlela protagonista con uinìamica.collega del settore, con cui sono frequenti le discussioni anche polemiche che poi riportano al"sereno", per l'ampio concorso di amici(vedi sopra)al"consiglio di famiglia"e alla sfortuna con gli animlai che il protaognista ha, nelle sue escursioni naturalistiche, che simboleggiano le sue"crisi"sentinmentlali. Decisamente , quando alla fine in mare non si ha alcun incidente con la foca che potrebbe"mordere"il protaognista e torna tutto"en rose"con la ragazza, si sorride come avviene anche in qualche altra situazione dle film, all'inizio e nel corso della pellicola. Sarah Jssica Parker è protaognista femminile non simpaticissima(questione inerenete alla persona più che all'attrice), Matthew Mac Conaughey è invece"Tripp", il protagonista maschile, Kathy Bates è la madre, sempre decisamente brava nella parte, El Gato
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dj
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mercoledì 1 novembre 2006
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poca feschezza e tanta banalità
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Tripp, un 35enne col vizio della vela e delle donne, naviga e ama a vista. A casa dai suoi torna giusto per avvolgersi nelle lenzuola stirate dalla madre, per ascoltare i consigli del padre e per chiudere con le donne che mettono a rischio la sua condizione di single. Fino al giorno in cui i genitori decidono di rivendicare il loro status di coppia e di assoldare la professionista delle relazioni familiari Paula, una giovane consulente fermamente decisa ad aiutare Tripp a ritrovare se stesso e il proprio desiderio di indipendenza. Terza regia per Dey. L’idea centrale del film non è certo nuova ma poteva esser sfruttata molto meglio: le gags fanno al massimo sorridere, la banalità e la mancanza di freschezza trionfano su tutto ed anche la duplice fase dell’innamoramento – che è il vero fulcro di questa commediola sentimentale, lontanissima dal voler cercare di fare un ritratto dei single-mammoni – è poco curata.
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Tripp, un 35enne col vizio della vela e delle donne, naviga e ama a vista. A casa dai suoi torna giusto per avvolgersi nelle lenzuola stirate dalla madre, per ascoltare i consigli del padre e per chiudere con le donne che mettono a rischio la sua condizione di single. Fino al giorno in cui i genitori decidono di rivendicare il loro status di coppia e di assoldare la professionista delle relazioni familiari Paula, una giovane consulente fermamente decisa ad aiutare Tripp a ritrovare se stesso e il proprio desiderio di indipendenza. Terza regia per Dey. L’idea centrale del film non è certo nuova ma poteva esser sfruttata molto meglio: le gags fanno al massimo sorridere, la banalità e la mancanza di freschezza trionfano su tutto ed anche la duplice fase dell’innamoramento – che è il vero fulcro di questa commediola sentimentale, lontanissima dal voler cercare di fare un ritratto dei single-mammoni – è poco curata. Quali sono le straordinarie qualità possedute da Tripp che fanno innamorare perdutamente la “professionista” Paula? E cos’ha Paula poi di tanto speciale da vincere la resistenza dello scapolo impenitente? Quando e perché scocca la scintilla? L’unico personaggio azzeccato è quello della cinica e lugubre amica “dark” della protagonista, ben interpretato da Zooey Deschanel. Il finale è ovvio. Deboluccio. Giudizio: **
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[+] gran film
(di balos84)
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