secundo
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sabato 3 maggio 2014
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un anticonformista che invecchia
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Austin Pericolo Powers è un agente segreto playboy nella Londra appariscente e hippie degli anni '60. Il Dottor Male, invece, è il suo acerrimo nemico, uno scenziato pazzo megalomane e calvo. Durante uno scontro tra i due, il malefico scenziato si fa spedire nello spazio ed ibernare, per poter ritornare a perseguitare la Terra in futuro. Powers non ci penserà due volte a fare altrettanto, e resterà così in stasi criogenica fin quando non verrà risvegliato negli anni '90, con la missione di fermare la sua vecchia nemesi, tornata in azione.
Austin Powers è una parodia demenziale di genere. Se, giustamente, al solo sentire le parole "parodia demenziale di genere" vi salgono i brividi e vi viene da pensare ai vari Scary Movie, potete stare tranquilli: Austin Powers non è Scary Movie.
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Austin Pericolo Powers è un agente segreto playboy nella Londra appariscente e hippie degli anni '60. Il Dottor Male, invece, è il suo acerrimo nemico, uno scenziato pazzo megalomane e calvo. Durante uno scontro tra i due, il malefico scenziato si fa spedire nello spazio ed ibernare, per poter ritornare a perseguitare la Terra in futuro. Powers non ci penserà due volte a fare altrettanto, e resterà così in stasi criogenica fin quando non verrà risvegliato negli anni '90, con la missione di fermare la sua vecchia nemesi, tornata in azione.
Austin Powers è una parodia demenziale di genere. Se, giustamente, al solo sentire le parole "parodia demenziale di genere" vi salgono i brividi e vi viene da pensare ai vari Scary Movie, potete stare tranquilli: Austin Powers non è Scary Movie. Se infatti i vari Scary Movie non facevano altro che prendere in prestito dai film pariodizzati ambientazioni e atmosfere in cui infilare battute grossolane, Il film diretto da Jay Roach e scritto e interpretato da Mike Myers si prende la briga di mettere alla berlina strutture narrative e archetipi delle spy story che pariodizza. Ed ecco, allora, che le gag più riuscite del film sono quelle che si prendono gioco dei meccanismi di morte inutilmente complicati messi su dal cattivo o dell'estrema violenza perpetrata nei confronti di migliaglia di scagnozzi. Uno sguardo, insomma, più profondo e intelligente rivolto a ciò che si pariodizza. A questo, si aggiungono a dare prestigo comico i due personaggi, eroe e antagonista, entrambi egregiamente interpretati da Myers: Austin Powers è un esilarante versione hippie di James Bond, unendo in sè sia tutte le caratteristiche della spia donnaiola che quelle della controcultura degli anni '60. Il Dottor Male, invece, è un uomo rigido, ingessato, spesso involontariamente comico e genuinamente malvagio. Ma, soprattutto, entrambi sono uomini di un altro tempo che si ritrovano in un epoca che non gli appartiene, estranei in un mondo che non capiscono. E forse questo aspetto fa emergere anche una lieve vena meno comica, quasi nostalgica, nei confronti di quel decennio, gli anni '60, ormai svanito insieme a tutte le sue mode e le sue correnti. "Non c'è niente di più patetico di un anticonformista che invecchia", dice ad un certo punto il Dottor Male rivolgendosi a Powers, e non è un frase poi così stupida, poi così comica.
Ma allora perchè solo 3 stelle? Perchè Austin Powers non è solo un film fatto di paodia intelligente e personaggi divertenti: ogni tanto si fa scappare qualche battuta più bassa, qualche gag più grossolana e volgarotta, qualche momento che rischia di farlo assomigliare, almeno per un istante, a quei vari "Scary Movie" di cui sopra. E, sebbene la bilancia penda senza dubbio nella direzione delle battute di qualità, bisogna comunque tenerne conto.
PS: Nei due seguiti di questo film, il doppiatore italiano di Austin Powers e del Dottor Male è stato cambiato. Davvero una pessima scelta.
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paolp78
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sabato 4 novembre 2023
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parodia demenziale, ma con sagacia
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Film comico che propone una divertentissima parodia della cinematografia sugli agenti segreti: benché chiaramente il bersaglio principale è il mitico James Bond, si colgono riferimenti anche all’agente Flint, personaggio interpretato da James Coburn e protagonista di due pellicole americane degli anni ’60 che volevano fare il verso proprio a 007.
La regia è del bravo Jay Roach, che dirigerà anche i due sequel (“Austin Powers - La spia che ci provava” e “Austin Powers in Goldmember”), oltre che altre pellicole comiche di successo (su tutte si ricorda il fortunato “Ti presento i miei”); ma i meriti dell’opera devono essere attribuiti a Mike Myers, il comico canadese che oltre ad interpretare sia il protagonista (Austin Powers) che l’antagonista (Dottor Male), è anche colui che ha ideato i personaggi ed ha firmato la sceneggiatura.
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Film comico che propone una divertentissima parodia della cinematografia sugli agenti segreti: benché chiaramente il bersaglio principale è il mitico James Bond, si colgono riferimenti anche all’agente Flint, personaggio interpretato da James Coburn e protagonista di due pellicole americane degli anni ’60 che volevano fare il verso proprio a 007.
La regia è del bravo Jay Roach, che dirigerà anche i due sequel (“Austin Powers - La spia che ci provava” e “Austin Powers in Goldmember”), oltre che altre pellicole comiche di successo (su tutte si ricorda il fortunato “Ti presento i miei”); ma i meriti dell’opera devono essere attribuiti a Mike Myers, il comico canadese che oltre ad interpretare sia il protagonista (Austin Powers) che l’antagonista (Dottor Male), è anche colui che ha ideato i personaggi ed ha firmato la sceneggiatura.
La pellicola propone una comicità demenziale, sempre molto apprezzata dal pubblico americano, ma rispetto ad altre opere del genere, qui si riscontra un livello decisamente molto più raffinato e intelligente. La comicità non è mai greve, né scontata, bensì risulta piacevolissima, molto acuta e stimolante.
La ricerca del kitsch è sapientemente studiata, costituendo in realtà un ulteriore elemento che contribuisce a rendere geniale l’umorismo dell’opera.
Myers è assoluto mattatore della pellicola con i suoi due ruoli, entrambi interpretati in modo esilarante; al suo fianco c’è Elizabeth Hurley bellezza inglese qui al suo primo importante ruolo cinematografico.
Tra gli altri interpreti si ricordano Robert Wagner, il cui personaggio è ispirato a quello di Emilio Largo l’antagonista di James Bond in “ Thunderball, operazione tuono”; Michael York nella parte del superiore di Powers; Mimi Rogers, presente soprattutto all’inizio della pellicola, quando la storia è ambientata negli anni ’60; ed infine Seth Green, che interpreta l’unico personaggio non ricavato da una parodia dei film di 007. Si ricorda anche una piccola partecipazione del famoso comico Will Ferrell.
Quanto alle parodie dei personaggi di 007 si devono in ultimo citare quelle molto iconiche di Rosa Klebb, antagonista di 007 in “A 007, dalla Russia con amore”, che qui diventa Frau Farbissina (interpretata da Mindy Sterling); di Oddjob, l’indimenticabile guardia del corpo di Goldfinger; ed infine ovviamente quella del capo della Spectre Ernst Stavro Blofeld, nella versione data da Donald Pleasence in “Agente 007 - Si vive solo due volte” (il primo film in cui questo personaggio viene mostrato anche in volto), che ha chiaramente ispirato il Dottor Male antagonista principale nella parodia di Myers.
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