samanta
|
martedì 22 settembre 2020
|
un colossal nelle foreste dell''america del nord
|
|
|
|
Il film è ambientato nel Nord America ancora colonia inglese alla vigilia della Rivoluzione americana e narra il rapporto spesso difficile tra esercito inglese e milizie di nativi e le guerre contro gli indiani. Un film ambientato nello stesso periodo (alcuni anni prima) è il noto Passaggio a Nord Ovest dove Spencer Tracy interpreta il famoso Rogers nativo americano e fondatore del corpo dei rangers che però combattè a fianco degli inglesi nella guerra d'indipendenza (magli americani non lo raccontano nei libri di storia). Gli "invincibili" del film sono i coloni che affrontano le asperità della natura e gli indiani per fondare un nuovo paese.
[+]
Il film è ambientato nel Nord America ancora colonia inglese alla vigilia della Rivoluzione americana e narra il rapporto spesso difficile tra esercito inglese e milizie di nativi e le guerre contro gli indiani. Un film ambientato nello stesso periodo (alcuni anni prima) è il noto Passaggio a Nord Ovest dove Spencer Tracy interpreta il famoso Rogers nativo americano e fondatore del corpo dei rangers che però combattè a fianco degli inglesi nella guerra d'indipendenza (magli americani non lo raccontano nei libri di storia). Gli "invincibili" del film sono i coloni che affrontano le asperità della natura e gli indiani per fondare un nuovo paese. Ambientato inorno al 1770, vede in piccole apparizioni figuere storiche come: Washington colonnello delle milizie e Mason e Dixie i famosi cartografi.
E' un colossal realizato in Tecnicolor che ha come protagonisti Gary Cooper e Paulette Godard, questa fu una bella e brava attrice che dal divorzio del primo marito un ricco magnate ricevetta un fortuna ingente di molti milioni di $ attuali e che ebbe come secondo marito Charlie Chapline e come quarto marito un famoso scrittore Enrick Maria Reamarque (Niente di nuovo sul fronte occidentale) , l'attrice interpretò diversi film ch ebbero successo (Tempi Moderni, Il grande Dittatore, Diario di una cameriera).
Abigail (Paulette Godard) viene condannata in Inghilterra a morte, perché ha aiutato il fratello aggredito da un militare ucciso a sua volta, la pena viene commutata in 14 anni di schiavitù nelle colonie del Nord America e inviata su una nave nella quale tra i passeggeri ci sono 2 personaggi: Christopher Holden (Gary Cooper) benestante capitano delle milizie, uomo generoso e Martin Garth (Howard Da Silva) trafficante disonesto e malvagio che vende agli indiani di nascosto delle armi. molto influente nelle colonie. Holden che deve sposarsi appena arrivato, poco prima di scendere dalla nave impietosito da Abigail messa all'asta, la compra ma la mette subito in libertà. Ma tutto va male: la fidanzata gli rivela che si è sposata con il suo fratello (uomo ricchissimo) e Garth con la complicità del capitano, distrugge i documenti di Abigail che ritona schiava e lui che si era invaghito la compra. Entrambi si recano a Fort Pitt nell'Ohio allora territorio libero che coloniali e inglesi vorrebbero acquisire alla Virginia, mentre Garth che ha una moglie indiana (gelosa di Abigail) figlia di un grande capo fomenta alla guerra gli indiani perché controllino per lui il teritorio, invece Holden è incaricato dal governatore della Virgina di recare "segni di pace" agli indiani. Dopo diverse traversie e avventure, Holden riesce a convincere il grande capo degli indiani Guyasuta (Boris Karloff) a sospendere le ostilità, uccide il cattivo Garth, e sposa la bella Abigail ritornata libera.
Il film è un bel tecnicolor con ambienti interni ed esterni fotografati con abilità, la trama non è troppo originale, gli indiasni erano effettivamente feroci e a prescindere del Politically Correct prima che arrivesaro i coloni si scannavano tra di loro, le donne erano considerate poco più di bestie, i bambini e i giovani torturati perché diventassero guerrieri. Però i coloni inglesi sterminarono intere popolazioni (complici anche le malattie) di cui sono rimasti ben pochi ricordi, e sappiamo solo degli indiani del West come i Sioux e gli Apache che i bianchi incontrarono nel 1800. Nuoce un pò al film l'apologia delle virtù dei coloni e il futuro radioso dell'America. Gli attori sono dieretti bene da un regista come De Mille attento e meticoloso, ottimi Gary Cooper e Paulette Godard, bravi i comprimari tra cui Ward Bond uno degli attori preferiti da John Ford (Sentieri Selvaggi) nei panni di un fedele amico di Holden.
[-]
|
|
[+] lascia un commento a samanta »
[ - ] lascia un commento a samanta »
|
|
d'accordo? |
|
paolp78
|
venerdì 24 novembre 2023
|
avventura in stile vecchia hollywood
|
|
|
|
Il noto regista Cecil B. DeMille in carriera ha diretto numerosissimi kolossal, spesso tratti da racconti biblici, e film d’avventura ad alto budget, con l’impiego di importanti mezzi. Da esperto di tale genere di opere, DeMille dirige in modo autorevole e convincente anche questa pellicola che presenta tutte le caratteristiche di questi classici kolossal hollywoodiani.
La principale finalità che viene ricercata è quella di offrire un intrattenimento piacevole per il pubblico, contando su una messa in scena spettacolare, operazione per cui DeMille si conferma un maestro, e sul ricorso ad un cast di alto livello con al vertice star di grande richiamo.
La sceneggiatura sebbene contenga anche dei rimandi storici interessanti, è principalmente finalizzata a valorizzare una storia d’avventura facile da narrare, che segue un filo abbastanza coinvolgente e propone dei personaggi sufficientemente intriganti, di talché il pubblico è portato a seguire la pellicola con trasporto ed a trovarvi un piacevole svago.
[+]
Il noto regista Cecil B. DeMille in carriera ha diretto numerosissimi kolossal, spesso tratti da racconti biblici, e film d’avventura ad alto budget, con l’impiego di importanti mezzi. Da esperto di tale genere di opere, DeMille dirige in modo autorevole e convincente anche questa pellicola che presenta tutte le caratteristiche di questi classici kolossal hollywoodiani.
La principale finalità che viene ricercata è quella di offrire un intrattenimento piacevole per il pubblico, contando su una messa in scena spettacolare, operazione per cui DeMille si conferma un maestro, e sul ricorso ad un cast di alto livello con al vertice star di grande richiamo.
La sceneggiatura sebbene contenga anche dei rimandi storici interessanti, è principalmente finalizzata a valorizzare una storia d’avventura facile da narrare, che segue un filo abbastanza coinvolgente e propone dei personaggi sufficientemente intriganti, di talché il pubblico è portato a seguire la pellicola con trasporto ed a trovarvi un piacevole svago.
Come detto nelle parti dei protagonisti troviamo due star hollywoodiane di grande richiamo all’epoca: il mitico Gary Cooper e la bella Paulette Goddard, entrambi già utilizzati da DeMille in altre pellicole in passato (tra le altre si ricorda “Giubbe rosse” in cui recitavano entrambi gli interpreti, benché la Goddard non avesse il ruolo della protagonista femminile). Cooper è perfetto nella parte e ne esce da assoluto trionfatore; la Goddard che pure ha un ruolo molto interessante, non riesce a tenere il confronto con Cooper, venendone offuscata.
Il ricco cast è completato da Howard Da Silva nella parte del protagonista principale, molto presente in scena; Boris Karloff, che grazie ad un pesante trucco interpreta in modo efficace un capo indiano; ed infine alcuni ottimi caratteristi come Cecil Kellaway, Ward Bond e C. Aubrey Smith, tutti impiegati in ruoli che si adattano benissimo alle loro caratteristiche.
Molte sono le scene d’azione, girate in modo encomiabile da DeMille, soprattutto se teniamo conti dei mezzi tecnici dell’epoca, imparagonabili con quelli moderni.
La pellicola ha una durata ragguardevole, superiore alle due ore, ma la ricchezza della messa in scena consente di supportare questa considerevole durata, senza arrivare ad annoiare lo spettatore.
[-]
|
|
[+] lascia un commento a paolp78 »
[ - ] lascia un commento a paolp78 »
|
|
d'accordo? |
|
|