dandy
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venerdì 19 giugno 2020
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bloody rabbits..
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Dal bestseller di Richard Addams,un cartone che prende le distanze dai toni infantili Disney,alquanto cupo e adulto.E per questo,sicuramente uno dei migliori prodotti d'animazione di sempre,in anticipo di 4 anni sull'altrettanto adulto "Brisby e il segreto del Nihm".Suggestivo non solo per la descrizione dei rischi perenni a cui sono destinati i protagonisti,ma anche e soprattutto per i tocchi visionari(le premonizioni di uno dei conigli),l'alone della morte sempre incombente incarnata dallo Spirito del Coniglio Nero e le prevaricazioni commesse dai membri della stessa specie,in linea col comportamento dell'uomo,che pure rimane quasi totalmente assente.Azzeccato il disegno essenziale,e bellissimo il prologo(stilisticamente diverso rispetto al resto).
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Dal bestseller di Richard Addams,un cartone che prende le distanze dai toni infantili Disney,alquanto cupo e adulto.E per questo,sicuramente uno dei migliori prodotti d'animazione di sempre,in anticipo di 4 anni sull'altrettanto adulto "Brisby e il segreto del Nihm".Suggestivo non solo per la descrizione dei rischi perenni a cui sono destinati i protagonisti,ma anche e soprattutto per i tocchi visionari(le premonizioni di uno dei conigli),l'alone della morte sempre incombente incarnata dallo Spirito del Coniglio Nero e le prevaricazioni commesse dai membri della stessa specie,in linea col comportamento dell'uomo,che pure rimane quasi totalmente assente.Azzeccato il disegno essenziale,e bellissimo il prologo(stilisticamente diverso rispetto al resto).Per l'epoca traumatizzante,probabilmente giusto una curiosità per i bambni odierni...La canzone "Bright Eyes" è cantata da Art Garfunkel.Nell'edizione originale,tra i doppiatori spiccano John Hurt,Nigel Hawthorne,Denholm Elliot,Roy Kinnear e Zero Mostel.
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jackiechan90
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sabato 18 giugno 2016
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capolavoro d'animazione per bambini e adulti
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Capolavoro del cinema d'animazione inglese, questo lungometraggio del 1978 è tratto dall'omonimo romanzo per bambini di Richard Adams e ne mantiene lo spirito cupo e messianico pur prendendosi alcune libertà.
La storia inizia con un prologo in cui viene spiegato come il mondo sia stato creato dal Grande Fritz e di come questo abbia voluto punire la stirpe dei conigli dopo l'oltraggio subito da El Ahrairà, il Principe dei Conigli. Dopo questa introduzione (diversa stilisticamente dal resto del cartoon) passiamo ai giorni nostri: in una conigliera inglese il coniglio Quintilio ha una visione profetica in cui la loro conigliera verrà distrutta e i loro compagni uccisi, cosa che, puntualmente, verrà a causa della cementificazione selvaggia da parte degli umani.
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Capolavoro del cinema d'animazione inglese, questo lungometraggio del 1978 è tratto dall'omonimo romanzo per bambini di Richard Adams e ne mantiene lo spirito cupo e messianico pur prendendosi alcune libertà.
La storia inizia con un prologo in cui viene spiegato come il mondo sia stato creato dal Grande Fritz e di come questo abbia voluto punire la stirpe dei conigli dopo l'oltraggio subito da El Ahrairà, il Principe dei Conigli. Dopo questa introduzione (diversa stilisticamente dal resto del cartoon) passiamo ai giorni nostri: in una conigliera inglese il coniglio Quintilio ha una visione profetica in cui la loro conigliera verrà distrutta e i loro compagni uccisi, cosa che, puntualmente, verrà a causa della cementificazione selvaggia da parte degli umani. Solo alcuni conigli però gli danno ascolto e decidono di intraprendere con lui un viaggio verso le "grandi colline" dove potranno vivere in pace senza alcun pericolo. L'Esodo di questi fuggiaschi però non sarà affatto semplice e le cose non saranno facili anche dopo essere giunti nelle famose colline. Il sentiero si rivela irto di difficoltà e la foresta si rivelerà essere la tomba per molti compagni di viaggio.
Lo stile del cartone animato è molto adulto (il rating è di 13+ quindi non proprio un film per bambini) e presenta un realismo molto ben definito e strutturato nella rappresentazione del paesaggio e degli animali, ma anche della morte e del sangue, cosa che lo rende molto dark e gotico. I temi affrontati d'altronde (la ricerca della libertà e l'ecologismo) sono molto adulti e sono intrisi di riferimenti e rimandi biblici che rendono il tutto molto più "adulto" e anticipano molte opere dell'animazione "adulta" (vedi i film di Tim Burton e di Don Bluth).
Degna di nota la colonna sonora di Art Garfunkel con la canzone Bright Eyes, malinconica al punto giusto e, quindi, adatta per il trono tragico dell'opera.
Un capolavoro d'animazione pensato trasversalmente sia per i bambini che per gli adulti in maniera tale da far riflettere sulle conseguenze dei disastri ambientali e sulla precarietà della natura. Più che attuale, attualissimo.
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viva il cinema!
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venerdì 5 aprile 2013
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politica e società
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Ho letto il libro: un capolavoro, che consiglio di leggere a tutti! Anche il film è bellissimo, la musica è fantastica e i paesaggi, tutti disegnati a mano, sono la cosa più bella, una gioia per gli occhi! Non è certo un film per bambini piccoli, ma ai ragazzi e agli adulti piacerà molto se lo sapranno vedere col cuore. Infatti questo è un film che tratta temi seri. Partiamo dall'inizio. Quintilio ha questa visione e va a raccontare al capo ciò che sente, accompagnato dal fratello Moscardo. Il capo non li ascolta, anzi in privato dice a Parruccone di tenerli d'occhio. I due non si arrendono e reclutano alcuni compagni per fuggire la notte. Tra questi vi sono anche Parruccone e Argento, due ufficiali dell'Ausla, la guardia della conigliera, che si scappano perché "non ci resistono più" in quel luogo.
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Ho letto il libro: un capolavoro, che consiglio di leggere a tutti! Anche il film è bellissimo, la musica è fantastica e i paesaggi, tutti disegnati a mano, sono la cosa più bella, una gioia per gli occhi! Non è certo un film per bambini piccoli, ma ai ragazzi e agli adulti piacerà molto se lo sapranno vedere col cuore. Infatti questo è un film che tratta temi seri. Partiamo dall'inizio. Quintilio ha questa visione e va a raccontare al capo ciò che sente, accompagnato dal fratello Moscardo. Il capo non li ascolta, anzi in privato dice a Parruccone di tenerli d'occhio. I due non si arrendono e reclutano alcuni compagni per fuggire la notte. Tra questi vi sono anche Parruccone e Argento, due ufficiali dell'Ausla, la guardia della conigliera, che si scappano perché "non ci resistono più" in quel luogo. Bloccati dal capo dell'Ausla Pungitopo, lo aggrediscono e fuggono. Da qui si vede chiaramente la ribellione popolare, tanto accesa da vincere anche le autorità più influenti. I conigli viaggiano per i boschi, superando ogni pericolo grazie al loro ingegno e all'aiuto comune. Arrivati da Primula Gialla sono inizialmente conquistati dalla bellezza del posto, ma ancora Quintilio sente strani presentimenti. Gli amici non lo ascoltano, fin quando Parruccone cade in una trappola. Qui il coniglietto sensitivo spiega che quella è una conigliera sottomessa all'uomo, che dà ai conigli buon cibo, aspettando che essi cadano in una trappola. Tutto questo è indicativo di una politica di sottomissione al più forte: i conigli di quella conigliera sanno che moriranno, ma finchè hanno un buon approvvigionamento di cibo e belle tane, non si curano della morte. E in più si aggiunge l'omertà, perché i conigli, pur sapendo tutto, non dicono nulla, temendo chissà quali rivolte o migrazioni o sfoltimento della colonia. Poi i fuggitivi arrivano sulle colline, dove si stabiliscono. Quindi creano una nuova colonia e, data la mancanza di femmine, decidono di fare un'incursione alla fattoria, ma i conigli domestici non riescono a fuggire, perché sono snaturati, vivono anch'essi come Primula Gialla, sotto la protezione dell'uomo, ripagandolo con la vita e/o la prigionia. Poi i conigli incontrano il gabbiano tedesco Kehaar, ferito; lo aiutano a ristabilirsi e in cambio l'uccello va in cerca di mogli per loro. Qui c'è la solidarietà fra fuggitivi, perché Kehaar, anche se non sta scappando da qualcosa, è comunque lontano dalla patria per obbligo. Poi i conigli incontrano Pungitopo, ferito e scampato per miracolo alla strage e ad Efrafa. Egli racconta ciò che è avvenuto e di come il generale Vulneraria tenga sotto scacco il suo popolo con un governo dittatoriale. Kehaar torna e dice che ha trovato delle coniglie proprio e Efrafa. I conigli non si fanno intimidire a mandano Parruccone: egli recluta alcune femmine da portare via, ma il suo piano è scoperto dal terribile generale. Nel contempo, il coniglio scopre che a Efrafa sono sovraffollati, che sono divisi in gruppi per il pascolo e che chi tenta di fuggire è punito con il ferimento atroce o la morte. Vulneraria segue i fuggitivi fino al colle, dove avviene la battaglia decisiva, in cui gli efrafani perdono e la nuova conigliera torna a vivere popolosa. Il film fa riflettere su molte cose: la politica, la speranza, la forza di volontà e la morte. Insegna davvero molte cose ed è accompagnato anche dalla religiosità, in quanto i conigli hanno un dio, il Grande Frits, e anche un esempio di vita, il principe El-Harairà.
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gueva70
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venerdì 2 novembre 2012
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commeovente
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Sicuramente visto oggi, rispetto ai grandi cartoon di Pixar e tutti gli altri ... La collina dei Conigli puó apparire un pō puerile, essenziale nei disegni, quasi mai con le musiche e l'armonia dei clissici di Disney .. Tuttavia, l'ho trovato davvero commovente, pieno di sentimenti nobili, belli . Specialmente quando .. Se, Come me .. Si possiede un coniglietto, da quattro anni, . Non avevo mai avuto un coniglietto in casa .. Tanti, per tanti anni, da quando sono nato, sino ad oggi .. Prima che pisellina entrasse a far parte del nostro nucleo famigliare, mai avevo immaginato, che un animaletto conosciuto piú che altro come cibo .. Ahimé
Fosse cosí pieno di personalità, capacità di volere bene, di farti le feste .
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Sicuramente visto oggi, rispetto ai grandi cartoon di Pixar e tutti gli altri ... La collina dei Conigli puó apparire un pō puerile, essenziale nei disegni, quasi mai con le musiche e l'armonia dei clissici di Disney .. Tuttavia, l'ho trovato davvero commovente, pieno di sentimenti nobili, belli . Specialmente quando .. Se, Come me .. Si possiede un coniglietto, da quattro anni, . Non avevo mai avuto un coniglietto in casa .. Tanti, per tanti anni, da quando sono nato, sino ad oggi .. Prima che pisellina entrasse a far parte del nostro nucleo famigliare, mai avevo immaginato, che un animaletto conosciuto piú che altro come cibo .. Ahimé
Fosse cosí pieno di personalità, capacità di volere bene, di farti le feste .. Giocare .. Essere arrabbiata e offesa .. Invitarti al gioco, o trascorrere ore di caldi pomeriggi estivi, sdraiata/spalmata a terra.. annoiata, a volte, ma di fronte a te .. Perché per loro é importante stare insieme, essere per ella un riferimento .
Tutto ció detto, per tentare di spiegare quanto "La collina dei Conigli " sia il film, piú di ogni altro ne abbiano fatto, che ti trasmette ció che é davvero un coniglietto .. Animale impavido, che profuma di fieno, e felice di correre su un prato, per il solo gusto di correre nel vento. . Ti spiega che il Coniglio non é assolutamente un animale pavido .. Anzi!!!!! é molto territoriale, molto autonomo, ma con necessità di frequenti coccole o dare retta in qualche modo .. Ma non si intimoriscono di fronte a un cane, anche di grossa taglia, non hanno paura in generale .. Semplicemente. .. Sono piccoli animaletti le cui difese sono: un abilissimo olfatto, una vista sopraffina, meglio di un gatto, un cane e un cavallo messi insieme, sia come campo visivo che tutto il resto, ... Poi hanno dei bei dentini, e delle belle unghiette , dunche la massimo puó grattare " Un pō un suo simile, dunque l'unica vera strategia .. Vincente.. Che hanno sviluppato, é essere super sensibili, super concentrati, super scattanti e super veloci a sottrarsi a qualunque pericolo letale .. E questa é una polilitica vincente, visto auanto alla fine, per fortuna i nostri simpamitici amici, sono prolifici . Peró credetemi quel film parla davvero di come é un coniglio.. In forma sicuramente romanzata . É un cartoon .. Seppur obsoleto, che ancora colpisce e commuove ... Se poi con voi vive unconiglietto ... Non ne parliamo .... Guevara
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sinkro
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mercoledì 27 agosto 2008
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sconcertante!
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Mi aspettavo una critica nei confronti dell'uomo e invece è solo un film dove i conigli vanno in un'altra terra, si ammazzano con gli altri conigli, trovano coniglie, si riproducono.
Tutto quì. Nel mezzo sangue noia e violenza.
Non c'è un dialogo costruttivo e uno spunto per pensare. Niente di niente. Evitabilissimo
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anega tanega
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domenica 11 maggio 2008
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wow
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Questo fil a mio parere è di una bellezza inoppugnabile.
Prima io avevo letto il libro ma non sapevo che fossero riusciti a rendere così bene l'idea del libro.
UNA CHICCA: l'urlo del Capitano di Efrafa ucciso dalla volpe e quello di Parroccone colpito dalla trappola E' LO STESSO!
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nico
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mercoledì 13 febbraio 2008
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...come è successo a sebec
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A me è successa la stessa identica cosa, ma il bello è che ce l'aveva consigliato quella del videonoleggio. Per me è stato tremendo, ed anche oggi non riuscirei sicuramente a riguardarlo.
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teddina85
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domenica 27 gennaio 2008
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un cartone animato splendido per ragazzi e adulti
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Io ho visto "La collina dei Conigli" all'età di 10 anni, e me ne sono subito innamorata. Mio padre me lo comprò convinto che fosse la solita storiella alla "Bambi", ma non è così. Parla della crudeltà dell'uomo verso gli animali, della sua indifferenza. Possiamo capire la sofferenza dei poveri conigli ai quali viene strappata la loro casa. E se qualcuno ci costringesse a lasciare la nostra casa senza prevviso? O peggio, se ci rinchiudessero e ci facessero morire soffocati? Questo vuole insegnarci il capolavoro di Adams! Che noi umani non siamo gli unici esseri viventi sulla terra! Dopo aver visto il film ho voluto comprare il libro, anch'esso stupendo. E'vero, ci sono molte scene di lotta e di sangue.
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Io ho visto "La collina dei Conigli" all'età di 10 anni, e me ne sono subito innamorata. Mio padre me lo comprò convinto che fosse la solita storiella alla "Bambi", ma non è così. Parla della crudeltà dell'uomo verso gli animali, della sua indifferenza. Possiamo capire la sofferenza dei poveri conigli ai quali viene strappata la loro casa. E se qualcuno ci costringesse a lasciare la nostra casa senza prevviso? O peggio, se ci rinchiudessero e ci facessero morire soffocati? Questo vuole insegnarci il capolavoro di Adams! Che noi umani non siamo gli unici esseri viventi sulla terra! Dopo aver visto il film ho voluto comprare il libro, anch'esso stupendo. E'vero, ci sono molte scene di lotta e di sangue. Non è un film da fare vedere a un bambino, ma un ragazzo o un adulto lo potrà di sicuro apprezzare! La colonna sonora fa stringere il cuore, specialmente la canzone dedicata al coniglio nero della morte. Un film che insegna anche a non arrendersi mai, che c'è sempre una speranza. Se avete più di 12 anni guardatelo tranquillamente, e capirete che è un film da Oscar! Basta non partire con l'idea di un "Fratel Coniglietto" come quasi tutti fanno! Non è un film Disney "...e vissero felici e contenti!" Ripeto: è un film per persone mature, non per bambini!
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lu
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giovedì 26 luglio 2007
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bello
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il film l'ho visto quando avevo dieci anni e lo ricordo poco.ho letto qualche anno fa il romanzo omonimo. bellissimo.
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sebec
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mercoledì 27 giugno 2007
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non un film per bambini
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Può anche essere un buon film, ma non certamente per bambini.
Io l'ho visto che avevo 6 anni, poichè mia madre vedendo che era un film a cartoni animati penso che fosse un'allegra favola con coniglietti....
Fu triste e traumatizzante, ....ma in realtà ricordo che non piacque neppure a mia madre
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