La piovra 4

A mio modesto avviso sebbene Tutta la serie televisiva della Piovra è stata sorprendentemente coinvolgente ed appassionante, qui c'è un salto di qualità.Non solo scene musica e dialoghi sono perfetti ma c'e tale e tanta meticolosità nel descrivere lo spessore psicologico di tutti i personaggi compresi i minori, le loro cadute e le loro vittorie.Ci sarebbe molto da dire, mi limito a descrivere il personaggio femminile protagonista cioè la giudice Silvia Conti che è quello che ho ammirato di più. Bella la sua trasformazione da burocrate seria e controllata si rivela una donna innamorata piena di passione e di dolcezza ma nello stesso tempo fiera e determinata a combattere il male

Penso che la Piovra quarta serie almeno a mio gusto e a mio giudizio sia la migliore per quanto a:contenuti,verosimiglianza con la realtà,carisma dei personaggi non solo i protagonisti Placido e la Millardet ma anche i secondari e le figure minori.La figura della giudice è quella che mi è piaciuta di più;tanto sobria e controllata all' inizio,quanto passionale e intensa alla fine.Un trionfo di buoni sentimenti e forte determinazione a voler fare giustizia all'uomo che ha molto amato.Negativa soltanto la scelta che ebbe appunto Placido nel voler far morire il suo personaggio.Anche se non voleva più interpretarlo,si poteva chiudere la serie con un lieto fine e cominciarne un' altra con nuovi personaggi no??

Capisco che il genere poliziesco - criminale o piace o non piace, ma è indiscutibile ammettere come in questa serie de "La piovra" vengano quase svelate quelle verità che poco tempo dopo saranno, nella realtà, all ordine del giorno. I tentacoli di Cosa Nostra diventano imponenti, si affacciano all alta finanza, ed è sempre più complesso il compito che aspetta l impavido commissario Cattani. Il vero capolavoro resta però la trama, un intreccio geniale per far arrivare lo spettatore all ultima puntata senza capire ancora come andrà a finire l intera vicenda. L idea della figlia segreta del Puparo, che casualmente entra in contatto col vero padre, Acidduzzu, dimostra la bontà del lavoro di Petraglia, Rulli e Perelli. [+]

Capisco che il genere poliziesco - criminale o piace o non piace, ma è indiscutibile ammettere come in questa serie de "La piovra" vengano quase svelate quelle verità che poco tempo dopo saranno, nella realtà, all ordine del giorno. I tentacoli di Cosa Nostra diventano imponenti, si affacciano all alta finanza, ed è sempre più complesso il compito che aspetta l impavido commissario Cattani. Il vero capolavoro resta però la trama, un intreccio geniale per far arrivare lo spettatore all ultima puntata senza capire ancora come andrà a finire l intera vicenda. L idea della figlia segreta del Puparo, che casualmente entra in contatto col vero padre, Acidduzzu, dimostra la bontà del lavoro di Petraglia, Rulli e Perelli. Permettetemi un cenno particolare a quel fantastico interprete che è Marcello Tusco, che l animo del Padrino sembra avercelo dentro, un attore che purtroppo ci ha lasciati troppo presto. In questa serie funziona tutto cosi' bene che risulta davvero complicato trovare qualcosa che non va. Grandi tutti, davvero. [-]