Due domestici (Ray Sharkey e Robert Beltran, in futuro popolarissimo per il suo ruolo di primo ufficiale sulla nave stellare Voyager di Star Trek) scommettono su chi per primo riuscirà a fare sesso con la padrona dell'altro: in palio mettono uno 5.000 dollari, l'altro il suo sedere. Nella villa di una delle padrone (Mary Woronow, moglie del regista Paul Bartel e già musa di Andy Warhol), per un intero weekend scoppia una irresistibile fregola copulatoria in cui vecchie e nuove coppie, come in un gioco di società, si uniscono e si inseguono per tutte le stanze. A vincere "la lotta di classe" sarà il domestico sodomizzato che scappa insieme alla padrona da lui sedotta.
Paul Bartel - che riserva per sè il mefistofelico ruolo di un professore igienista e "magrologo" che dissimula le sue mire lascive sulla giovane Zandra (Rebecca Schaeffer) con la scusa di fare insieme un viaggio missionario in Africa - dirige con maestria e brillantezza teatrale una commedia spassosa e divertente, che mescola sapientemente finezze psicologiche con una volgarità liberatoria e mai fine a se stessa.
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Due domestici (Ray Sharkey e Robert Beltran, in futuro popolarissimo per il suo ruolo di primo ufficiale sulla nave stellare Voyager di Star Trek) scommettono su chi per primo riuscirà a fare sesso con la padrona dell'altro: in palio mettono uno 5.000 dollari, l'altro il suo sedere. Nella villa di una delle padrone (Mary Woronow, moglie del regista Paul Bartel e già musa di Andy Warhol), per un intero weekend scoppia una irresistibile fregola copulatoria in cui vecchie e nuove coppie, come in un gioco di società, si uniscono e si inseguono per tutte le stanze. A vincere "la lotta di classe" sarà il domestico sodomizzato che scappa insieme alla padrona da lui sedotta.
Paul Bartel - che riserva per sè il mefistofelico ruolo di un professore igienista e "magrologo" che dissimula le sue mire lascive sulla giovane Zandra (Rebecca Schaeffer) con la scusa di fare insieme un viaggio missionario in Africa - dirige con maestria e brillantezza teatrale una commedia spassosa e divertente, che mescola sapientemente finezze psicologiche con una volgarità liberatoria e mai fine a se stessa. Ottimo tutto il cast, in cui spiccano una radiosa Jacqueline Bisset (la padrona ospite Clabe), un autentico mostro sacro del teatro americano come Wallace Shawn (anche lui popolarissimo presso i fan di Star Trek per il suo ruolo del Nagus ferengi Zek), e infine la scatenatissima, sexy, volgare e spiritosa Arnetia Walker, che sui titoli di coda si produce anche nella brillante interpretazione canora di un classico come "Let's misbehave" di Cole Porter.
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