James Bond 007 - Casino Royale

una produzione stellare, con scenografie da colossal e cast d'eccellenza, parodia basata esclusivamente su un infantile delirante caotico nonsense, alla lunga diventa noioso ed il raffazzonato ripetersi della solita musichetta di sottofondo per tutto il film arriva a nauseare

Decisamente raro il caso di un film in cui la colonna.sonora(il sound.track)sia chiave portante di tutto il film, appunto. Difficile direlo anche per i film di Sergio Leone, dove pure e'determinante la musica di Ennio Morricone, suo ex.compagno di scuola, tra l'altro, difficile anche per i film di quel maestro dell'horror(anche fantastico, almeno in parte)che si chiama Claudio Argento, dove pure Claudio Simonetti con i Goblins hanno fornito un apporto"inolvidable"ai suoi film, per non dire di Keith Emerson per quell'"Hapax"straordinario che é'"Inferno"(1980, se non vado errato). Ebbene"Casino Royale", al netto della bravura di John Hustan e degli altri 4 registi, di interpreti straordinario come David Niven e Peter Sellers, ma anche di Woody Allen e Orson Welles,  di bellezze femminili notevoli, ha una vera colonna portante in quella musica, tutta ritmica(eppure non solo, anche armonia e melodia hanno il loro peso determinante)di Herb Alpert e dei suoi"Tijuana Brass", con quella straordinaria esperienza di "fusion"che era/e' la loro musica, che fonde bossa nova, rythm and blues, musica chicana(meglio anzi"mexicana", dato che la denominazione"chicano"a puo'essere considerata quasi ingiuriosa)e altro ancora(lo specifico di Alpert)dove humor e itonia caratterizzano l'intero sound. [+]

Decisamente raro il caso di un film in cui la colonna.sonora(il sound.track)sia chiave portante di tutto il film, appunto. Difficile direlo anche per i film di Sergio Leone, dove pure e'determinante la musica di Ennio Morricone, suo ex.compagno di scuola, tra l'altro, difficile anche per i film di quel maestro dell'horror(anche fantastico, almeno in parte)che si chiama Claudio Argento, dove pure Claudio Simonetti con i Goblins hanno fornito un apporto"inolvidable"ai suoi film, per non dire di Keith Emerson per quell'"Hapax"straordinario che é'"Inferno"(1980, se non vado errato). Ebbene"Casino Royale", al netto della bravura di John Hustan e degli altri 4 registi, di interpreti straordinario come David Niven e Peter Sellers, ma anche di Woody Allen e Orson Welles,  di bellezze femminili notevoli, ha una vera colonna portante in quella musica, tutta ritmica(eppure non solo, anche armonia e melodia hanno il loro peso determinante)di Herb Alpert e dei suoi"Tijuana Brass", con quella straordinaria esperienza di "fusion"che era/e' la loro musica, che fonde bossa nova, rythm and blues, musica chicana(meglio anzi"mexicana", dato che la denominazione"chicano"a puo'essere considerata quasi ingiuriosa)e altro ancora(lo specifico di Alpert)dove humor e itonia caratterizzano l'intero sound.track come tuttio il fim che esso sorregge. Veramente qualcosa di unico nella storia del cinema, senza nulla togliere allo"speficio filmico", che pero', essendo la"composzione"di diversi"segni", tra cui induibbiamente la musica, non solo se ne avvale come"accompagnamento", come"ausilio", ma anzi ha il suo punto di forza pprprio, assolutamente, nella musica, in quella musica, che non so se sempre"cantabile"o"ballabile", rimane certamente unica nella memoria anche solo di chi l'abbia ascltata anche senza vedere il film. Chi scrive, in effetti, il film non l'aveva maipotuto vedere, ma ha riconosciuto subito la muisca, piu'volte ascoltata, vedendo ieri per la prima volta il film, traemesso in TV.  UN"i remember"decsivo, una"reminiscenza"felcie quanto inevitabile.    El  Gato [-]

"Casino Royvale"(John Huston, Kenneth Hughes, Val Guest, Robert Parrish, John Mc Graith, sceneggiatori Wolf Mankowitz, John  Law e Michael Sayers con vaga attinnanza ai romanzi di Ian Felming, 1967):  I rappresentanti dei principali pesi del mondo o meglio dei loro servizi segreti((USA, INtelligence Service, Deuzieme Bureau e KGB)vanno in delegazione dal"vero"James Bond , ormai "fuori gioco"(si era ritirato  vent'anni prima)dal serivizio segreto attivo, per sottoporghli il drammatico caso di tante spie uccise da una misteriosa organizzazione, composta(pare(da sole donne, sita in BerlinO Est(come poteva essere diversamwnte, quando nelgi anni 1969 c'era il muro di Berlino e la guerra fredda)ma con varie dislocazioni mondiali. [+]

"Casino Royvale"(John Huston, Kenneth Hughes, Val Guest, Robert Parrish, John Mc Graith, sceneggiatori Wolf Mankowitz, John  Law e Michael Sayers con vaga attinnanza ai romanzi di Ian Felming, 1967):  I rappresentanti dei principali pesi del mondo o meglio dei loro servizi segreti((USA, INtelligence Service, Deuzieme Bureau e KGB)vanno in delegazione dal"vero"James Bond , ormai "fuori gioco"(si era ritirato  vent'anni prima)dal serivizio segreto attivo, per sottoporghli il drammatico caso di tante spie uccise da una misteriosa organizzazione, composta(pare(da sole donne, sita in BerlinO Est(come poteva essere diversamwnte, quando nelgi anni 1969 c'era il muro di Berlino e la guerra fredda)ma con varie dislocazioni mondiali. >Bond si limita a dare consigli. Poi, dopo varie vicissitudini, turro sembra andare bene, salvo il fatto che un'esplosione atomica uccide tutti Si tratta dellla ritorsione di Jihmmy Bond, nipote del"vero"BOnd, malvagio(e'il dottor Noah, parodia del Dr.No dei "veri"Bond), che conscepisce un piano malvagio per vendicarsi  della sua bassa statura(complesso di inferiorita0),  Tutti in Paradiso, lui, il cattivone, aglli inferi...    Simpatica parodia dei"Bond", fortunatissimi, con Sean Connery(allora il grnade attore scozzese ne era unico interprete accreditato), "Cadino ROsyale"emblematizza singole situazioni e le deforma in modo grottesco, a mo'dio parodia, con risultait cimplessivamente buoni, servendosi di  grandi interpreti(David Niven e' Bond, Woody Allen, allora agli esordi, il "malvagio nipotino", i grandissimo  Peter Sellers e'l'agente specializzato nel gioco delle carte, Orson Welles, il "vilain"dell'organizzazione cattiva e rivlae, ma ci sono anche Ursula Andress, non a caso la prima"Bond Girl"nei film con Sean Connery"Dr.No"di un lustro prima(in italiano"Licenza di uccidere") quando usciva dall'acqua in un bikini quasi trasparente e ancora Jean-Paul Belmondo, Charles Boyer, WIlliam Holden, Lacqueline Bisset e Barbara Bouchet, decisamente alle prima artmi, lo stesso John Huston in piccoli ruoli.   Complessivamente, divertente e colorato, il rilm. rimanendno pura parodia, fa riflettere sul pericolo nuclreare, che si credeva architivato ma e'tornato fuori preportentemente con la crisi ucraina e in genere sull'instatabilita'di un mondo fondato sugli imperialismi e sulla rivalita'tra le superpotenze.   El  Gato [-]

Spreco di attori prestigiosi per un film comico che però non fa ridere.E' pleonastico ricordare che le parodie sono un'operazione difficile,pochi riescono a farle,personalmete neanche la fortunata serie di Scary movie, malgrado abbia ottenuto successi commerciali,incontra il mio gradimento.Forse sono troppo esigente,ma in questi film il rischio è di rasentare il ridicolo.La serie della pallottola spuntata è viceversa un esempio di parodia riuscita,come anche l'areo più pazzo del mondo.
Questo si può evitare

Deludente parodia dell'agente 007 con licenza d'uccidere, ben sei registi a dirigere questa commedia che poco esalta la comicità ed il sontuoso cast presente in questo film, salvabile solo la parte diretta da John Huston, ovvero l'inizio, il resto prosegue con sforzo e con mancanza di ordine, fino ad arrivare alle conclusioni dove la solita confusione, come buona parte di queste parodie comiche fanno ancora oggi, rende il tutto ancora più brutto e poco piacevole. Con un cast del genere si poteva fare molto di più. 

Il successo di James Bond al cinema rappresenta un momento da sfruttare fino all'ultimo,e questo lo sanno bene John Houston,Kenneth Hughes,Val Guest,Robert Parrish,Joseph Mcgrath,ovvero i registi di Casino Royale.La sceneggiatura scritta da Wolf Mankowitz,John Law e Micheal Sayers e' tratta dal romanzo di Ian Fleming ,e racconta di come il vero 007 e' ormai in pensione,ha avuto una figlia niente di meno che da Mata hari e si chiama Mata Bond,che si scontra contro un'organizzazione capeggiata dal nipote di bond estremamente stravagante e bizzarro(Woody Allen) che vuole creare un veleno in grado di rendere solo belle le donne e abbassare gli uomini fino ad un metro e 40. [+]

Il successo di James Bond al cinema rappresenta un momento da sfruttare fino all'ultimo,e questo lo sanno bene John Houston,Kenneth Hughes,Val Guest,Robert Parrish,Joseph Mcgrath,ovvero i registi di Casino Royale.La sceneggiatura scritta da Wolf Mankowitz,John Law e Micheal Sayers e' tratta dal romanzo di Ian Fleming ,e racconta di come il vero 007 e' ormai in pensione,ha avuto una figlia niente di meno che da Mata hari e si chiama Mata Bond,che si scontra contro un'organizzazione capeggiata dal nipote di bond estremamente stravagante e bizzarro(Woody Allen) che vuole creare un veleno in grado di rendere solo belle le donne e abbassare gli uomini fino ad un metro e 40.Pertanto non manca un altro James Bond che deve fermare Le Chiffre(Orson Welles).Non si capisce bene come un cast di questo tipo(Peter Sellers,Orson Welles,Ursula Andress,) riesca ad annoiare,in fin dei conti le trovate non mancano ma se il risultato voleva essere titanico e superiore a CIAO PUSSYCAT,ha fallito miseramente il suo compito.Le scene in cui si sorride non mancano(soprattutto quelle in cui Allen appare,ovvero dall'esecuzione al finale esplosivo),ma il finale caotico che ricorda ciao pussycat non vale la meta' di quest'ultimo.Il problema principale sta nle fatto che la sceneggiatura diventa estremamente diversa in molti punti(non a caso sono 3 sceneggiatori e 5 registi) e l'eclettismo non riesce ad emergere a dovere,l'unico che salva il film e' Woody Allen che con le sue due scenette riesce a sollevare il film,ma il resto(compresi i giochi di prestigio di Orson Wells) sono roba da poco,anche se forse non e' male la scena di Mata Bond in Germania nel luogo di addestramento,ma e' davvero poco il salvabile,e l'azione(discreta la sequenza del furgone di latte telecomandato) anche scarsegggia.Peccato con un cast di questo tipo pieno di belle donne(Ursula Andress,Barbara Bouchet) e ottimi attori(Peter Sellers,Orson Welles,Woody Allen) ci si aspettava molto di piu',ma forse quando si e' in troppi si crea solo panico.Non a caso la sceneggiatura di CIAO PUSSYCAT era del solo Allen.Piccola apparizione anche per Jean-Paul Belmondo(che al posto di merde dice ahi!),da vedere solo se avete tempo da perdere.

al di là che Craig sembra un sicario della mafia russa invece che un agente segreto britannico, la trama fa acqua da tutte le parti : una interminabile partita a poker con criminali, ma da quando ? giusto bene solo per fare pubblicità al gioco del Poker tanto di moda oggi ?? e poi l Agente della Cia dice a Bond... 'ce ne prendiamo cura noi adesso '...... si si come noooo subito dopo esce indisturbato per rapire la ragazza.... da morire dalle risateeeeeee

Violenza e ancora violenza, senza lo stile e l'ironia dovuta alla tradizione della saga. Pessimo il nuovo 007, un tipo odiabile fa venire la voglia come non mai di tifare per i "cattivi" Il prologo è da voltastomaco. Ma chi ha messo su questo cast? Il successo è solo per l'inerzia della serie. Spero che qualcuno faccia notare alla produzione di come sono caduti in basso!

Daniel Craig: rude,modi spicci,atletismo che sconfina nel doping da steroidi,recitazione asciutta,qualche lieve sfaccettatura psicologica. Naturalmente indossando i panni dell'eroe muscolare perde qualcosa in classe,raffinatezza e quell'ironia sottile che caratterizzava l'eta' dell'oro della saga incarnata dall'inarrivabile Sean Connery(uomo-mito).D'altro canto pero' si sbarazza dei modi da damerino leccato tipici,complice anche la fisionomia,di Moore e Brosnam(il primo da dimenticare,il secondo tutto sommato da salvare con parecchie riserve)nonostante,ribadisco,rischi di trasformarsi in un Rambo nordico stile garzone da macelleria e ridursi a personaggio legnoso e a tratti fumettistico. Il che,sia chiaro,non dev'essere per forza una deriva tragica del personaggio,basta sapere dove si vuole andare a parare. [+]

Daniel Craig: rude,modi spicci,atletismo che sconfina nel doping da steroidi,recitazione asciutta,qualche lieve sfaccettatura psicologica. Naturalmente indossando i panni dell'eroe muscolare perde qualcosa in classe,raffinatezza e quell'ironia sottile che caratterizzava l'eta' dell'oro della saga incarnata dall'inarrivabile Sean Connery(uomo-mito).D'altro canto pero' si sbarazza dei modi da damerino leccato tipici,complice anche la fisionomia,di Moore e Brosnam(il primo da dimenticare,il secondo tutto sommato da salvare con parecchie riserve)nonostante,ribadisco,rischi di trasformarsi in un Rambo nordico stile garzone da macelleria e ridursi a personaggio legnoso e a tratti fumettistico. Il che,sia chiaro,non dev'essere per forza una deriva tragica del personaggio,basta sapere dove si vuole andare a parare. In piu' si e' tentato incautamente di inserire,forse per supplire proprio a questi aspetti di durezza,momenti introspettivo-sentimentali che non hanno mai fatto parte del personaggio Bond ed il risultato,a dispetto di idee magari apprezzabili,a mio avviso non funziona. Il film di per se' non vale granche',la sceneggiatura e' debole e poco incisiva ed i personaggi di contorno privi di interesse forse perche' ricalcano sempre i soliti stereotipi a cui siamo avezzi da decenni.C'e' qualche scena spettacolare e ben ritmata(quella iniziale per esempio), poi pero' l'incontro imbarazzante con la nostrana Murino preceduta da quell'uscita dall' acqua in stile bodybuilder fa scemare ogni aspettativa possibile(ed erano molte,lo confesso).Infine ho trovato la lunga scena risolutiva al tavolo da poker piuttosto noiosa. Saluto con piacere il taglio un po' piu' realistico(parliamo di uno 007) di qualche scena d'azione e dei combattimenti corpo a corpo in attesa dell'imminente "quantum of solace". [-]

creig? troppo nordico, troppo freddo,troppo palestrato, poco convincente siamo scesi di livello rispetto agli standard dei 007 più amati