Lo strangolatore di Boston

Magnificamente girato, il film soffre di molteplici iniezioni della moda del momento: il politicamente corretto. Remake dell'edizione del 1968, interpretata da un grandissimo Henry Fonda, il polpettone 2023 ha come prima protagonista una giovane redattrice desiderosa di evadere dallo stretto recinto della cronaca di costume per confrontarsi coi colleghi maschi sullo scivoloso terreno della cronaca nera. La polizia di Boston, presente e infallibile nel 1968, brancola nel buio nel 2023, e l'avvocato del principale indiziato, nella nuova edizione, è corrotto. E l'identità dello strangolatore, chiara come il sole nel 1968, resta evanescente e dubbia nel 2023.
Cambiano i tempi. Nel 1968 i cliché erano l'idolatria della psicologia, con ampie escursioni nell'ipnotismo e nel paranormale: tempi di UFO ed avventure spaziali. Nel 2023 gli stickers sono la polizia cattiva, la superiorità femminile, i politici corrotti che interferiscono, il denaro che muove ogni cosa.
Riassumento, se dovessi bruciare uno dei due blueray per conservarne uno soltanto, tra le fiamme ci finirebbe il lindo remake 2023, e sullo scaffale le magnifiche inquadrature ad azione parallela che nell'opera sessantottina anticipano col loro sdoppiamento l'elegante soluzione finale dell'enigma.