Un solo secondo per capire la felicità. Grazie al cinema (di Zhang Yimou)
di Marina Visentin Cult Week
Un uomo cammina nel deserto, tutto solo, con una borsa di corda a tracolla e le scarpe piene di sabbia. È il protagonista di One second di Zhang Yimou. Cammina e cammina, gli occhi fissi sulla meta, una duna di sabbia dopo l'altra, e finalmente l'uomo arriva in un minuscolo paesino dove si è appena conclusa la proiezione di un film. Si aggira guardingo, non sappiamo bene che cosa teme, da cosa fugge, ma scopriamo ben presto che la sua unica ragione di vita è riuscire a vedere un film, o meglio un cinegiornale, di quelli che venivano proiettati prima delle pellicole principali. [...]
di Marina Visentin, articolo completo (4294 caratteri spazi inclusi) su Cult Week 16 dicembre 2021