Zhang Yimou torna al periodo della rivoluzione culturale, con una storia di paternità e di "cinema", in cui traspare l'amore e la nostalgia per la materialità fragile e testarda della pellicola
di Aldo Spiniello Sentieri Selvaggi
One Second era stato annunciato in programma alla Berlinale del 2019. Poi, per indefiniti e misteriosi "motivi tecnici", era stato ritirato poco prima che iniziasse il festival. E subito si era vociferato di problemi di censura, per questo ritorno di Zhang Yimou allo scottante periodo della rivoluzione culturale maoista, che aveva segnato la sua giovinezza. Non si sa quanto sia cambiato rispetto alla versione originaria, ma comunque, dopo essere uscito in Cina nel novembre 2020, e dopo aver avuto una prima internazionale a Toronto, ecco che One Second sbarca alla Festa del cinema di Roma. [...]
di Aldo Spiniello, articolo completo (4346 caratteri spazi inclusi) su Sentieri Selvaggi 18 ottobre 2021