Don't Look Up

Diretto da Adam McKay, il geniale autore di ''Vice – L''uomo nell''ombra'' e ''La grande scommessa'', la pellicola ''Don''t Look Up'' racconta la storia di una coppia di astronomi certa che un meteorite stia per impattare la Terra, con conseguenze disastrose. I due cercano di avvertire tutto il mondo che, di lì a sei mesi, la collisione annienterà la Terra, ma la loro impresa non sarà facile. Il crollo del nostro tempo è un tema ricorrente per McKay. Prima il crollo di Wall Street, poi il massacro politico dell''era Bush, e adesso l''Apocalisse. Mentre in passato puntava il dito contro la Storia, qui lo sguardo è verso il futuro.
Regia, script, messinscena e ritmo forsennato, ma anche l''ottimo apporto di un cast corale di grandi star hollywoodiane, rendono tutto il film interessante e affascinante, godibile e coinvolgente. Il regista riesce a rielaborare le regole del genere, anche se in modo meno ispirato che in altre occasioni (molte delle cose che ci svela su media e politica americani, le aveva già dette nel più efficace dittico di ''Anchorman'').
Battute acide, ironie dissacranti, una grottesca satira senza fine alla società dell''apparenza. I bersagli sono i social network, i media, la tv, il delirio della società, l''ottusità del Potere e delle ciniche istituzioni, la cultura dell''indifferenza e via dicendo. L''opera non risparmia gli eccessi, anzi li esaspera, diventando lo specchio deformante di ciò che ci circonda e potrà (molto probabilmente) accadere, l''amaro riflesso del genere umano sulla via dell''(auto)-distruzione.