Rari materiali d'archivio e interviste ad amici e collaboratori per studiare l'opera dell'artista visionario e indagare sulla sua misteriosa identità
di Lorenzo Ciofani La Rivista del Cinematografo
Difficile non ammettere che buona parte del fascino di Banksy sia dato dall'anonimato, essendo il misterioso artista di Bristol uno dei testimoni più importanti della strategia dell'assenza nel mondo contemporaneo: l'inaccessibilità come desiderio, da Salinger a Pynchon fino a Malick (un tempo) ed Elena Ferrante.
In realtà questa "evidenza del non esserci" sembra essere un valore secondario nel documentario di Elio España Banksy - L'arte della ribellione che, anzi, pare quasi mettere in secondo piano il fatto che nessuno sa chi sia e chi lo sa si guarda bene dal rivelarlo. [...]
di Lorenzo Ciofani, articolo completo (2314 caratteri spazi inclusi) su La Rivista del Cinematografo 26 ottobre 2020