Emiliano Morreale
La Repubblica
Oggi in concorso due nomi amati dai cinefili. Soprattutto il primo, il canadese francofono Xavier Dolan, che aveva esordito nemmeno ventenne con un bellissimo film di ribellione famigliare, J'ai tué ma mère, e poi ha trionfato nel mondo con Mommy, Gran Premio a Cannes nel 2014. E che ha cominciato presto a ripetersi, facendo del suo stile una maniera. Anche qui storie di tormenti e sentimenti giovanili: un giovane (interpretato dallo stesso Dolan), a causa delle riprese di un cortometraggio amatoriale, scopre i propri veri sentimenti per un amico d' infanzia. Lo stile del regista è sempre esagitato, sopra le righe, specie nella prima parte che vuol rendere l'atmosfera di un gruppo di ragazzi pieni di paure e speranze. A tratti coinvolge, ma poi ripiega sempre su toni un po' queruli, da eterno ragazzo incompreso in cerca d' amore.
Da La Repubblica, 23 maggio 2019
di Emiliano Morreale, 23 maggio 2019