Alessandro Uccelli
Cineforum
Xavier Dolan ce la fa, a rialzare la testa dopo l'intoppo di The Death and Life of John F. Donovan, la sua prima avventura "americana", il film che lo ha tenuto due anni al banco di montaggio e che, una volta dato in pasto a pubblico e critica, è stato letto da molti come un incidente nella carriera lanciatissima di quello che non vuole essere più chiamato "l'enfant prodige" del cinema québécois. Smette i panni del prodige e indossa quelli del fils prodigue, torna in patria a fare un film più piccolo, a parlare la propria lingua (in una variante piuttosto ostica), torna all'estetica dei luoghi che conosce bene, senza timore di passare dalla meraviglia cromatica dell'autunno canadese agli interni pallidi delle villette middle class, sempre talmente anni '90 da sembrare un elemento ucronico. [...]
di Alessandro Uccelli, articolo completo (4296 caratteri spazi inclusi) su Cineforum 23 maggio 2019