Giampiero Raganelli
Quinlan
Ozu e Mizoguchi, i due capisaldi del cinema classico giapponese, trovano eco in un film cinese del 2019, ora in uscita nelle sale italiane con i titolo Tiepide acque di primavera (il titolo internazionale in inglese, su cui avremo modo di tornare, è Dwelling in the Fuchun Mountains), opera prima del filmmaker Gu Xiaogang. Una derivazione involontaria, a quanto dice lo stesso cineasta cinese, verosimilmente frutto di una comune sensibilità e cultura classica orientali. Come Ozu faceva per la società giapponese prima e dopo la guerra, Gu Xiaogang registra le profonde trasformazioni del suo paese, il processo di industrializzazione, di mutazione del paesaggio e dello sviluppo urbanistico, la perdita dei valori tradizionali in favore di una mentalità capitalistica occidentale. [...]
di Giampiero Raganelli, articolo completo (5092 caratteri spazi inclusi) su Quinlan 26 dicembre 2021