liuk!
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lunedì 26 dicembre 2016
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troppo poco comico
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Commedia amara tendente al drammatico per questo esordio da protagonista del cabarettista Battista. Una pellicola con pochissime battute, dove non si ride praticamente mai, che racconta uno spaccato del nuovo popolino romano, una borghesia impoverita dalla crisi e dall'invasione degli extra comunitari.
Trama ormai trita ma comunque ben sviluppata e, purtroppo, molto realista. Da un film con Battista mi sarei aspettato tutt'altro, sicuramente di ridere. Sufficienza molto risicata.
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flyanto
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mercoledì 15 aprile 2015
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quando, tutto perso, si reagisce in modo particola
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Film in cui si racconta di un uomo che, dopo la morte dell'anziano padre, scopre di non essere in una situazione finanziaria felice a causa dei molteplici debiti e delle ipoteche che il genitore ha contratto e, poichè il protagonista non ha il coraggio di svelare la verità alla moglie, la famiglia ignara comincia a spendere ingenti somme di denaro per le più svariate questioni, portando alla rovina definitiva le povere risorse economiche.
Questa pellicola costituisce l'opera prima cinematografica di Francesco Pavolini il il quale idea una storia divertente, sebbene parecchio improbabile per ciò che concerne certi avvenimenti, ed in cui gags e battute comiche si susseguono di continuo e dove per protagonista principale egli ha sapientemente scelto il comico Maurizio Battista, perfetto nella sua parte di personaggio centrale intorno a cui ruotano tutta una serie di personaggi secondari (peraltro tutti di rispetto ed appartenenti alla commedia italiana come, per esempio, Paola Tiziana Cruciani, Ninetto Davoli, Nadia Rinaldi, per citarne solo alcuni) che ben si armonizzano con lui ed, anzi, si rivelano essere delle ottime "spalle" su cui appoggiarsi ed avere il pretesto di agire in tutta libertà.
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Film in cui si racconta di un uomo che, dopo la morte dell'anziano padre, scopre di non essere in una situazione finanziaria felice a causa dei molteplici debiti e delle ipoteche che il genitore ha contratto e, poichè il protagonista non ha il coraggio di svelare la verità alla moglie, la famiglia ignara comincia a spendere ingenti somme di denaro per le più svariate questioni, portando alla rovina definitiva le povere risorse economiche.
Questa pellicola costituisce l'opera prima cinematografica di Francesco Pavolini il il quale idea una storia divertente, sebbene parecchio improbabile per ciò che concerne certi avvenimenti, ed in cui gags e battute comiche si susseguono di continuo e dove per protagonista principale egli ha sapientemente scelto il comico Maurizio Battista, perfetto nella sua parte di personaggio centrale intorno a cui ruotano tutta una serie di personaggi secondari (peraltro tutti di rispetto ed appartenenti alla commedia italiana come, per esempio, Paola Tiziana Cruciani, Ninetto Davoli, Nadia Rinaldi, per citarne solo alcuni) che ben si armonizzano con lui ed, anzi, si rivelano essere delle ottime "spalle" su cui appoggiarsi ed avere il pretesto di agire in tutta libertà. Il personaggio che Battista interpreta, peraltro, per il fatto di non scomporsi più di tanto verso ciò che accade, anche nelle situazioni più critiche, ricorda un poco quelli delineati nei suoi films da Gianni Di Gregorio, sebbene quest' ultimo sia più sornione e molto più distaccato nei suoi atteggiamenti, ma tutti appartenenti a quell'ambiente romano popolare ed onesto dove ognuno diventa una "macchietta" sui generis. Non si può così non provare simpatia per individui del genere che costituiscono il pilastro su cui poggia l'intera pellicola decretandone il successo nonchè un assicurato divertimento.
Insomma, ottimo come scaccia pensieri, senza altre pretese.
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mick973
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mercoledì 15 aprile 2015
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una bella sorpresa!
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Una bella sorpresa, un gioiellino di film con tanti piccoli meccanismi che funzionano alla perfezione impreziosito da un carosello di personaggi gustosissimi. Degno di paragone con le commedie di Sordi, Proietti e Verdone, un grande affresco di farsa romanesca. Rischia di rimanere un sottovalutato scampolo di fine stagione, ma merita.
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gianluca sersante
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martedì 14 aprile 2015
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un bella commedia !
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un bel film divertente e spassoso. non un capolavoro ,certo, ma per il mio gusto personale decisamente riuscito .un bell'esordio per attore e regista .
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