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Qualcuno dovrebbe far sapere a Noé che la pornografia ormai è sdoganata e che non può più essere utilizzata come arma di attrazione di massa ( e di masse di morbosoni).
Siano rese grazie alla pornografia che ha reso inutili le scene gratuite di nudo o di sesso che nei film degli anni 60-80 abbondavano, essendo spesso uno specchietto per allodole . Queste accorrevano e volavano macinando anche chilometri e chilometri.. Una mia amica quando uscí Il Disprezzo venne deportata in Francia dal marito per andate a vedere la versione integrale del film, inclusa una innocente scena di nudo castissimo, la splendida Brigitte intenta a nuotare nuda in una piscina..
Qui di splendido non c’è proprio niente, attori e attrici sono brutti e antipatici, la storiella è banale a livello di vergogna , la sceneggiatura pare sia stata scritta da un analfabeta e le infinite scene di sesso potrebbero decretare il fallimento di qualsiasi casa di produzione di film porno.. Due ore rubate alla nostra vita! Questo è un modo come un altro per spacciarsi artisti quando non lo si è. I protagonisti ad un certo punto lo verbalizzano questo concetto : forse non eravamo così artisti quanto pensavamo di esserlo.. Appunto! Un passo falso per Noé. Provocazione che non provoca, semplicemente annoia e assopisce.
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