The Zero Theorem |
|||||||||||||
Un film di Terry Gilliam.
Con Christoph Waltz, Mélanie Thierry, David Thewlis, Tilda Swinton, Matt Damon.
continua»
Titolo originale The Zero Theorem.
Fantascienza,
Ratings: Kids+13,
durata 107 min.
- USA, Gran Bretagna 2013.
- Minerva Pictures Group
uscita giovedì 7 luglio 2016.
MYMONETRO
The Zero Theorem
valutazione media:
3,15
su
-1
recensioni di critica, pubblico e dizionari.
Acquista »
|
|||||||||||||
|
|||||||||||||
|
|
|||||||||||||||||||||||||||||||||||||
La vanità di Terry Gilliamdi Vincenzo AmbriolaFeedback: 10260 | altri commenti e recensioni di Vincenzo Ambriola |
|||||||||||||||||||||||||||||||||||||
sabato 9 luglio 2016 | |||||||||||||||||||||||||||||||||||||
Qohen vive da alienato in un mondo incomprensibile. Aspetta una telefonata e che dovrebbe spiegargli il senso della sua vita. Per non vivere a contatto con gli altri alienati che lo circondano accetta di affrontare una missione impossibile, dimostrare il teorema zero. Il resto della storia è così confuso che non è possibile raccontarlo oggettivamente. L'informatica ha pervaso la nostra società, trasformando modi di vivere e di agire che si ritenevano essere oramai stabilizzati. Qualcuno dice che non abbiamo più i calcolatori al nostro servizio ma che siamo noi ad essere diventati delle periferiche (abbastanza) intelligenti da svolgere compiti che le stesse macchine si rifiuterebbero di fare. Questa visione, portata all'estremo, produce film visionari che in alcuni casi appassionano e fanno riflettere. Non solo Blade Runner, con la sua premonizione sugli androidi e sull'impatto dell'intelligenza artificiale robotica sulla nostra vita quotidiana, ma anche Matrix, Minority Report e tanti altri capolavori che hanno lasciato una traccia indelebile nella storia del cinema. In questo film manca tutto, i dialoghi risotti a un vacuo cianciare pseudo filosofico ispirato a tutte le fonti possibili immaginabili, la scenografia a tratti puerile e scontata, i personaggi appiattiti su fragili macchiette senza identità, la trama inesistente e incoerente. Si salva lui, Christoph Waltz, magnifico nella caleidoscopica interpretazione di Qohen, teatrale spesso e ispirato sempre, e la musica protagonista delle (poche) scene che meritano di essere ricordate. Tutto il resto è vanità del regista.
[+] lascia un commento a vincenzo ambriola »
|
|||||||||||||||||||||||||||||||||||||
|
|||||||||||||||||||||||||||||||||||||
Ultimi commenti e recensioni di Vincenzo Ambriola:
|
|||||||||||||||||||||||||||||||||||||
Recensioni & Opinionisti | Articoli & News | Multimedia | Shop & Showtime |
Pubblico (per gradimento)
1° | writer58 2° | stefano capasso 3° | vanessa zarastro 4° | inesperto 5° | lizzy 6° | paolp78 7° | figliounico 8° | ennio 9° | vincenzo ambriola 10° | filibro 11° | andrea fratini |
Link esterni
Sito ufficiale |