L'occhio lucido di Delbono che indaga su vita e morte
di Giona A. Nazzaro Il Manifesto
Esce così, in silenzio, Sangue di Pippo Delbono, nonostante contemporaneamente all'Argentina di Roma vada in scena Orchidee, ultimo spettacolo teatrale del regista e attore che con il film condivide non pochi punti di contatto. Curioso ma prevedibile l'assordante silenzio, per utilizzare una frase fatta, che circonda Sangue di Delbono. Dopo le polemiche isteriche di Locarno il film, uno dei più audaci realizzati da un cineasta italiano negli ultimi anni, vede finalmente il buio di poche sale sparse sul territorio (potete trovarlo nei tamburini di Roma, Milano, Napoli e Bologna) grazie a una distribuzione tanto piccola quanto coraggiosa. [...]
di Giona A. Nazzaro, articolo completo (3845 caratteri spazi inclusi) su Il Manifesto 16 gennaio 2014