Gigolò per caso

“Gigolò per caso” è una delle opere più mature e interessanti del Turturro regista e sceneggiatore. Una pellicola che il regista riesce a gestire in una dimensione di leggerezza ben misurata e coinvolgente. Tutt’altro che macchiettistico o grottesco, il film è piuttosto una presa di coscienza e un invito a lasciarsi andare alla vita, alla sua bellezza, alla soddisfazione di esigenti bisogni, come la ricerca di sentimenti autentici, di sincere e discrete comunicazioni o comprensioni con l’altro sesso, di aperture a nuove dimensioni di vita non più egoistiche, chiuse, prive di entusiasmo. Lo script si muove in punta di piedi in questa tenera, amara, intimistica ricerca di emozioni vitali. Il tono agrodolce, l’atmosfera malinconica, il ritmo cadenzato, la regia sensibile e un cast eccezionale (Allen ottimo complice di Turturro; sexy, sole e malinconiche le tre donne ben caratterizzate e interpretate da Paradis, Vergara, Stone) rendono il film una commedia divertente, elegante e godibile.