Flight e' un film potente, una pellicola carica di sentimenti ed emozioni che riesce sin da subito a travolgere lo spettatore nella psiche del protagonista, Whip Whitaker. Riesce a travolgere lo spettatore mostradogli un personaggio che per quanto abile, intelligente e che si rende adirittura un eroe nonostante cio' e' costantemente divorato dai suoi demoni interiori e dalle sue debolezze alle quali non sa resistere. Tali l'alcolismo e la droga.
Cosi partendo da quello che doveva essere un volo ordinario e di routine, come la giornata dello stesso Whip, ci si ritrova davanti ad un vero e' proprio evento drammatico quanto catalitico che avra' un impatto forte, anche se non immediato, su Whip stesso. Il veivolo da lui comandato affronta immediatamente dopo il decollo delle brusche e violente turbolenze che pero' sembrano non avere un grosso impatto sul resto del volo, il quale pero' andra' incontro ad un fatidico destino: per via di vari problemi tecnici, l'aeromobile non riesce ad eseguire un normale atteraggio e inizia a perdere quota e cadere in picchiata. Sull'areo si scatena il panico piu totale, mentre il comandante e' l'unico che riesce a mantenere un elevatissimo autocontrollo e riesce ad inventarsi una manovra che seppur azzardata permettera' all'aeromobile di arrestare la velocita' di caduta: la manovra di rollio. Alla fine il veivolo si schiantera a terra ma il numero delle vittime e' fortunatamente contenuto: 6/108. Ma proprio da quel esatto istante la vita di Whip avra' una svolta irreversibile. Dapprima e' celebrato come un eroe, ma immediatamente dopo subentrano i test tossicologici e l'indagine federale eseguita dalla compagnia aerea. E li inizia il vero calvario che Whip deve affrontare: il resoconto della sua dipendenza da alcol e droghe e una indagine federale in grado di mandarlo in carcere a vita.
Subito i suoi legali faranno in modo di nascondere alla stampa alle indagini il dettaglio che Whip era ubriaco mentre guidava l'aereo ma la realta' di Whip e' ben diversa. Tutti i demoni di Whip vengono a galla e dopo il suo rilascio dall'ospedale, l'uomo piomba in un incontrollabile vertice di autodistruzione, tramite l'esagerata assunzione di alcol. Nemmeno la sua relazione con una giovane ex tossica riesce a staccarlo dal suo vizio.
Ormai solo, senza aver conservato alcun rapporto con la ex moglie e con suo figlio, e dopo essere stato abbandonato anche da Nicole (la ragazza con la quale tentava di ricostruirsi una vita) passa le sue giornate a bere e pensare al catastrofico evento e visitare parenti delle vittime e persino il suo co-pilota di quel fatidico volo. Mentre il giorno della udienza si avvicina, Whip, incoraggiato dai suoi legali e amici tentera' di disintossicarsi ma fallisce proprio la notte prima della udienza. Il giorno seguente, rimesso in sesto grazie alla cocaina, si presentera' a testimoniare il falso ma crollera quando si tratta di testimoniare il falso riguardo una hostess, Katarina, con un passato da alcolista. Whip dovrebbe semplicemente incolpare la ragazza di aver bevuto le due mini vodke (ritrovate nell'immondizia dell aereo) eppure, sapendo che lei ha perso la vita per salvare un bambino tra i passeggeri, Whip crollera testimoniando che ha sempre avuto problemi di dipendenza, che era sotto effetto di alcol e stupefacenti il giorno del volo e anche quella mattina stessa. Alla fine, verra' incarcerato e condannato a 5 anni perche' appunto "ha tradito la pubblica fiducia" ma in compenso ritrovera' se stesso e la fiducia (e ammirazione) del proprio figlio.
La cosa notevole della pellicola di Zemechis e' proprio il fatto che riesce a mettere in evidenza le due nature opposte dell'uomo: L'uomo eroe versus l'uomo prigioniero dei propri demoni. Da un lato, l'uomo sicuro di se stesso e affermato sul luogo di lavoro ma anche l'uomo emarginato dalla sua stessa famiglia (moglie e figlio) e l'uomo incapace di relazionarsi con chi gli sta attorno (Nicole, l'amico e l'avvocato).
Quindi Zecmechis mette sotto la luce dei riflettori cinematografici le due nature contrastanti dell'essere umano, e in questo caso pone anche una domanda morale: Come si dovrebbe comportare la societa' di fronte ad un individuo come Whip? Bisogna saper accoglierlo solo come un eroe ? O condannarlo come un assassino ed un traditore della pubblica fiducia?
Ma la vera missione del film e' quella di dar risalto ai demoni interiori di ognuno di noi, i demoni piu' profondi dell'animo umano e di quali conseguenze si e' responsabili quando questi demoni interiori prendono il sopravvento su ognuno di noi. Si tratta insomma di un film altamente introspettivo.
Altri simbolismi particolarmente notabili all'interno del film sono quelli della ascesa e della caduta sia a livello pubblico e interattivo (Whip viene prima considerato un eroe e poi giudicato come un criminale) che sul piano psicologico personale (Whip si sentiva affermato e sicuro quando assumeva droga e alcol mentre dopo lo fa per colmare un vuoto interiore). Il senso di colpa e la consapevolezza di essere degli eroi, la voglia di riscattarsi mista a quella di arrendersi alle proprie debolezze.
Magistralmente diretto e interpretato, con una sequenza lunga e adrenalinica quale la scena della caduta dell'aereo, il film e' un viaggio nelle viscere e contraddizioni della psiche umana. Un capolavoro assoluto. Imperdibile.
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