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Cosa trasforma un piccolo ragazzo che vive la sua vita nell'oscurità in un supereroe? Ragni radioattivi? Un anello magico? La provenienza da un pianeta distrutto? Nulla di tutto ciò. Anche perchè questa è la storia di Dave Lizewski, un seidcenne come tanti. Quello che il gergo popolare chiamerebbe "nerd" o - meglio ancora - "sfigato". Insomma, l'ultima persona che ci si aspetterebbe essere un supereroe. Eppure, armato di bastoni (ed una gran dose di stoltezza), Dave si trasforma in Kick-Ass, diventando la celebrità del momento. Il sogno della civiltà amerciana e mondiale di riporre la propria incolumità in un essere sublime (un supereroe appunto) è stato finalmente realizzato. In parte. Dave infatti non ha superpoteri. E' debole, gracile, imbranato e incapace di difendersi. Ed è questo il lato comico di Kick-Ass.
Ben apprezzata anche la presenza di Nicolas Cage (un ex-poliziotto vendicativo) e Chloe Moretz (una bambina impulsiva e mortale), rispettivamente nei panni di Big Daddy e Hit-Girl.
Gli ingredienti del film supereroico ci sono tutti e vengono completamente ribaltati, per mostrarci, in modo dissacrante, quanto un supereroe possa effettivamente essere più titubante di quanto non sembri. Arricchito da un'ottima colonna sonora (che comprende nel suo seguito MIKA e The Pretty Reckless) Kick-Ass è nato (e rimane) come un film che non vuole celebrare valori quali l'onestà, il coraggio, la lealtà e la pietà. Piuttosto riflette un mondo ormai mutato irreversibilmente, anche per i supereroi - che in un modo o nell'altro sono sempre riusciti a campare -. Perchè i supereroi di Kick-Ass non hanno superforza. Non hanno la supervelocità e nemmeno la vista con il laser. Loro prendono a calci. E basta.
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recensioni di critica, pubblico e dizionari.
