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Fratello e sorella sono fuggiti dalla fattoria di famiglia per sfuggire alle angherie del padre. I due però non sono riusciti a costruirsi una buona esistenza; la donna si è fatta mettere incinta da un uomo poco raccomandabile e bada a malapena alla ragazzina mentre il fratello lavora saltuariamente come operaio ma rischia lo sfratto. Quando il compagno della donna verrà incarcerato, richiederà l'aiuto del fratello.
Davvero una splendida pellicola girata con un budget ridotto. La storia è molto intensa e coinvolgente e mostra come purtroppo i fantasmi dell'infanzia e dell'adolescenza infelici possono perseguitare e devastare le esistenze di chi li ha vissuti. E' questo il caso dei due protagonisti che, non riuscendosi a liberare del tragico rapporto con il padre cercano di reagire a modo loro una passando da una compagnia sbagliata all'altra e l'altro cercando di essere il più remissivo possibile. Sarà la figlia/nipotina a fare da detonatore a questa bomba a orologeria e che porterà definitivamente i due fratelli a dover fare i conti con se stessi, il passato e le proprie responsabilità per poter cominciare a vivere una nuova vita o semplicemente per smettere di vivere come un sonnambulo come afferma il fratello alla fine del film. Bene la Theron sempre a suo agio in parti difficili o borderline ma anche bravissimi Stahl e la Robb. Infine una menzione particolare per Hopper perfetto nel quasi demoniaco ruolo del padre. Non si può chiudere se non con una nota amara: ignorato nei cinema italiani questo film è stato recentemente trasmesso in tv intorno alle tre di notte di un sabato sera d'estate. Davvero un peccato.
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