L'onda |
|||||||||||||
Un film di Dennis Gansel.
Con Jürgen Vogel, Frederick Lau, Max Riemelt, Jennifer Ulrich, Christiane Paul.
continua»
Titolo originale Die Welle.
Drammatico,
durata 101 min.
- Germania 2008.
- Bim Distribuzione
uscita venerdì 27 febbraio 2009.
MYMONETRO
L'onda
valutazione media:
2,91
su
-1
recensioni di critica, pubblico e dizionari.
|
|||||||||||||
|
|||||||||||||
|
|
|||||||||||||||||||||||||||||||||||||
Dissentodi andreasFeedback: 0 |
|||||||||||||||||||||||||||||||||||||
sabato 7 marzo 2009 | |||||||||||||||||||||||||||||||||||||
Probabilmente non sarà ricordato come un capolavoro dal punto di vista strettamente cinematografico (in alcuni momenti si riecheggiano meccanicismi degni dei B-movie like Americans high school),tuttavia si tratta di un film importante perche è importante la domanda che pone fin dall'inizio e perché è importante continuare farsi questa domanda.Può rinascere una dittatura in Germania? Ovviamente questa è una domanda che deve estendersi a tutte le democrazie(a proposito : in Italia è possibile fare questa domanda ? ) e a tutte le dittature, non solo il nazismo. Il tema , grazie a molta della cinematografia di quest'ultimo anno ( tutta straniera : poteva essere diversamente?) è stato ricorrente e naturalmente le solite polemiche (direi quasi "i soliti sospetti" ) sono immediatamente pronte al varco. Credo invece che il film non abbia voluto esprimere un giudizio morale o storico su questa o quella dittatura ma che sia riuscito con il suo linguaggio semplice(di qui la sua importanza) ad andare dritto al punto, al "cuore nero" della questione , e a rispondere alla domanda , e la risposta è: Si. Si è possibile ricreare una dittatura perché questa è (anche) un esigenza che deriva dal "basso" , dalla massa critica composta da insoddisfazioni, timori e immaturità di una comunità ; una comunità che può ad certo punto della sua storia incontrare un imbonitore, un istigatore capace di convogliare (forse anche a suo malgrado) paure e insoddisfazioni della stessa. Si è possibile perché siamo gregari : un comportamento all'origine della sopravivenza della nostra specie nelle savane ma che inibisce le capacità critiche individuale. Si è possibile perché il "dittatore" può essere(anzi spesso lo è) una persona affascinante e che stimiamo , che ammiriamo, in cui ci identifichiamo. Si è possibile perché grazie al dittatura possiamo assumere ruoli e funzioni a cui diversamente non potremmo aspirare mai. Si è possibile perché comunque vada non vogliamo essere mai "l'altro" : quello che viene escluso o esiliato o picchiato e forse infine ucciso. Molto piu simile a The Experiment (un altro film tedesco...un caso ovviamente) "L'Onda" ci ricorda che la democrazia non è un'acquisizione definitiva ma piuttosto una condizione instabile , fragile, costosamente raggiunta e costantemente minacciata da derive prima anarcoidi ed infine autoritarie, in cui rituali paradossali (grazie Giacomo che hai ricordato il "Signore delle Mosche") si sostituiscono allo stato del diritto. Il film ci ricorda infine quale sia il valore del dissenso in una democrazia(vedi le due ragazze e la compagna del prof.) , anzi ci ricorda che esso stesso è un "valore" nella democrazia(a proposito di valori mi viene in mente il "Lila" di Robert M. Pirsig ); che la "pratica del dissenso" è "funzionale" alla democrazia stessa e non banalmente stigmatizzabile dalle sirene del pensiero unico. Pertanto io dissento.
[+] lascia un commento a andreas »
|
|||||||||||||||||||||||||||||||||||||
|
|||||||||||||||||||||||||||||||||||||
Recensioni & Opinionisti | Articoli & News | Multimedia | Shop & Showtime |
Pubblico (per gradimento)
1° | giacomo 2° | andreas 3° | spoerri 4° | pietro berti 5° | august robert fogelbergrota 6° | sinkro 7° | para 8° | trama 9° | breveecirconciso 10° | slowfilm 11° | carlosesto 12° | merilois 13° | rescart 14° | everyone 15° | ilforumdeifilm.altervista.org 16° | jacopo b98 17° | francescoambrosino 18° | mickyrosa 19° | silvano bersani 20° | raskolnikov 21° | domenico argondizzo 22° | francesco2 23° | erfrate 24° | mary |
|
Link esterni
|