Lasciami entrare

ciao. in effetti penso ke la chiave di lettura del non sia semplicemente quella horror ,di tensione , di effetti speciali come da piu parti sento invocare. credo k vi siano e vi saranno altri film che fanno questo. temo che anzi molti siano n difficoltà rispetto a questa visione in quanto la storia non è omologabile ma direi "multidiemensionale"; nel senso k le sensazioni , gli spunti di riflessione sono molteplici.esempio : la storia mi appare come un bel paradigma della'accetazione delle diversità(l'altro è il "mostruoso" al di là di noi). "lasciami entrare" non nè ordine nè un promessa di paradisi artificiali ma una richiesta di asilo , anche per poche ore anche per pochi soli minuti, Eli vuoli che qualcuno si metta al suo posto. E ancora che dire su oskar ? debole , efebico eppure attratto dal'orrido.(serial killer o investigatore?)egli sarà hakan in futuro ? la storia è dunque circolare nel tempo? di fatto Eli gli trasmette la sua "Forza" : asilo in cambio di coraggio......