Slipstream - Nella mente oscura di H.

Sei piuttosto duro con Hopkins-regista. Non penso vada paragonato a geni come Bergman o Fellini e neppure a Siegel. Pero', come spettatore, farei lo sforzo di capirlo, prima di liquidarlo frettolosamente. Certo l'uso inappropriato delle discontinuita' visive e sonore lo trovo anch'io leggermente irritante, perche' inserito in modo asettico (come se l'operazione fosse stata suggerita da un tecnico di montaggio ed effetti e non pensata da Hopkins). Con qualche intervento elettronico in meno, ma piu' studiato, il film sarebbe stato piu' fruibile anche dal pubblico che dice: "se non capisco subito, il film non mi piace..."