Pirati dei Caraibi - La maledizione del forziere fantasma

DO IN PARTE (MA SOLO IN PARTE!) RAGIONE A FILIBRO CHE SCRIVE CHE IL FILM E' UN PO' SCONCLUSIONATO, BE' IN EFFETTI ALLA FINE DEL PRIMO TEMPO IO E I MIEI 4 AMICI CI SIAMO GUARDATI E ABBIAMO ESCLAMATO: "MA VOI CI AVETER CAPITO QUALCOSA?" , IL PRIMO TEMPO E' STATO UN PO' SOTTO TONO E INCASINATO, POI PERO' SECONDO ME SI E' RIPRESO MOLTO BENE RICORDANDOMI PERCHE' HO SPESO 7 EURO. PRECISO, INTANTO CHE A 34 ANNI MI SENTO LONTANA DA INFATUAZIONI PER I PIU' O MENO BELLI ATTORI, MA DEVO CONFERMARE CHE SENZA JOHNNY DEPP QUESTI FILM AVREBBERO TUTT'ALTRO SAPORE, E' LUI IL FILM, DIPINGE IL SUO PERSONAGGIO IN UN MODO CARATTERISTICO CHE E' POI L'ESSENZA STESSA DI QUESTE AVVENTURE, MA IN EFFETTI (E TORNO X UN ATTIMO D'ACCORDO CON FILIBRO) L'HO TROVATO MEGLIO NEL PRIMO CAPITOLO, IRONICO E SMARGIASSO IN GIUSTA DOSE, MENTRE STAVOLTA HA ESAGERATO FIN QUASI AL RIDICOLO, RIMANENDO PERO' SEMPRE PADRONE ASSOLUTO DEL SET. LESSI TEMPO FA IN UNA RIVISTA CHE SECONDO I PRODUTTORI IL RUOLO DI SPARROW DOVEVA ESSERE IN SECONDO PIANO RISPETTO A QUELLO DI TURNER, FINCHE NON HANNO AVUTO INIZIO LE RIPRESE E DEPP HA DIPINTO UN PIRATA BEN DIVERSO DALLE LORO ASPETTATIVE IMPONENDOSI A VOLTE X INTERPRETARLO A MODO SUO E SCEGLIENDO DI FARLO ASSOMIGLIARE AL ROCKETTARO KEITH RICHARDS, DECRETANDO QUINDI IL SUCCESSO DELLA SAGA E CONSEGNANDO IL PERSONAGGIO ALLA STORIA DEL CINEMA. IO IN DEFINITIVA SONO TRA QUELLE/I CHE SI METTONO IN ATTESA PER VEDERE IL TERZO CAPITOLO