L'incubo di Joanna Mills - The Return

Quando si fa un film di genere senza dargli una qualche forte connotazione e si vuole a tutti i costi coinvolgere la piu' ampia fascia di pubblico possibile, si rischia di scontentare tutti e fare solo un filmetto buono per la tv. Questo e' un film horror, senza scene horror, con situazioni paranormali, che paiono solo normali, con incubi terribili, che spaventano solo la protagonista, con una storia misteriosa,che non deve avere misteri per nessuno e che purtroppo attinge a tutta l'ampia libreria di effetti gia' visti e rivisti, frullati e rifrullati. La Gellar non e' piu' una finta-teenager da mescolare ad altre teeagers in filmetti horror e quindi ha avuto un film tutto per lei: come protagonista esclusiva. La sua espressivita' come solista e' praticamente nulla, ne' il regista le da' una mano, ne' lo sceneggiatore l'ha calata in un contesto adeguato al suo carattere. Questo e' il suo problema: la Gellar e' poco piu' che una caratterista e non riesce ad andare oltre, ne' la fanno andare oltre. Comunque meglio vederla al cinema o in DVD, piuttosto che in tv interrotta dalla pubblicita'.