Che ne sarà di noi

Veronesi qui alza la posta in gioco.Vuole parlare di temi seri(il viaggio come ricerca della propria identità,le incertezze per le scelte future,ecc...)ma lo fa scegliendo i modi sbagliati:per cominciare,i protagonisti recitano decisamente troppo sopra le righe(come sempre più spesso accade nel nostro cinema), l'analisi dei personaggi è la più scontata e banale possibile(il duro incazzoso in realtà debole,il vigliacco che alla fine tira fuori le palle,Carmen che per quanto volubile,è realmente innamorata di Matteo).E il personaggio di Katy Louise Saunders è decisamente inutile(commento fuori campo compreso).Comunque non è come molti hanno detto una schifezza completa,e andrebbe visto a mio parere da chi magari non ha ancora visto film analoghi per un eventuale confronto.