Camminando sull'acqua

Valerio Caprara

È salutare confrontarsi ogni tanto con film fuori standard, specie se azzardano inediti mix di genere. Ed è proprio il caso di «Camminando sull'acqua», terzo film dell'israeliano Eytan Fox, già notato per «Yossi & Jagger», niente di meno che un film d'azione, anzi di guerra, dai roventi risvolti gay. In questo caso siamo dalle parti del thriller, con l'agente del Mossad Eyal (Lior Ashkenazi, la star locale) che riceve l'incarico di snidare un vecchio ex ufficiale nazista e, fingendosi guida turistica, si guadagna la fiducia di Axel, giovane nipote omosessuale del ricercato che viaggia per motivi personali. [...]

di Valerio Caprara, articolo completo (1560 caratteri spazi inclusi) su Il Mattino 20 Novembre 2004