Gian Luigi Rondi
Il Tempo
Un mosaico sul Salento. Costruito, volutamente senza un ordine preciso, da un gruppo di autori e di tecnici, i Fluid Viedeo Crew, che, pur esordendo solo ora nel lungometraggio, hanno già un passato fecondo di documentatisti. Documentazioni anche qui che, pur appunto senza un ordine, rispettano comunque un disegno, dando vita a una serie di bozzetti che tendono ad avere come filo conduttore un treno, quella ferrovia del Sud Est che dà il titolo all’impresa. Una ferrovia che unisce, nel suo percorso, quasi tutte le principali città e cittadine del Salento, una volta il più importante se non il solo mezzo di comunicazione, oggi, pur non essendo in disuso, certamente meno frequentata, in favore dei trasporti su gomma. [...]
di Gian Luigi Rondi, articolo completo (1896 caratteri spazi inclusi) su Il Tempo 6 dicembre 2003