Il mandolino del capitano Corelli

Il film è ambientato durante la seconda guerra mondiale a Cefalonia (la maggiore delle isole Ionie) dove le truppe italiane furono inviate per l’affidamento dello stessa isola. Pelagia,figlia del medico Iannis è promessa sposa del giovane pescatore Mandras,che subito dopo il fidanzamento partirà per la guerra e combatterà contro gli italiani sul fronte albanese. Lei nel frattempo manderà un centinaio di lettere al quale non avrà mai risposte,perché Mandras non sa ne leggere ne scrivere,ma questo la giovane ragazza lo saprà solo quando lui tornerà a casa. Nel frattempo Cefalonia è occupata dagli italiani e a casa di Pelagia si stabilisce il capitano Corelli ,interessato alla lirica (da qui il titolo del film).Tra i due nasce una simpatia,destinata a trasformarmi in un amore profondo,mentre Mandras tornato sull’isola si unisce ai partigiani per la difesa della sua patria. Nel 1943 dopo l’armistizio la Germania chiede di ritirare le armi come garanzia di rimpatrio per gli italiani,ma non si arriva a nessun accordo e per questo si giunge al combattimento tra tedeschi e italiani,quest’ultimi verranno fucilati e il capitano si salverà grazie ad un suo amico che si butta tra le sue braccia al momento della fucilata. Nel ’47 la guerra è conclusa e il capitano lascia l’isola,dopo alcuni anni il il dottor Iannis mentre sta scrivendo una lettera a Corelli,una scossa di terremoto distrugge il loro paese ,mentre l’italiano ritorna dalla sua prediletta.