hai ragione Clode, il racconto è fantastico! Però devi anche capire le esigenze del regista... il racconto è del 1953 e non puoi aspettarti che un film del 1995 possa ricalcarne fedelmente i particolari originali. Il mondo da allora è cambiato: la guerra fredda è finita e la tecnologia ha fatto progressi enormi; che senso avrebbe rappresentare un ipotetico futuro in cui si combatte una guerra, tra Usa e Russia, dopo che è crollato il muro di Berlino??capisci qual'è il dilemma e la difficoltà di un regista? poniamo caso che tu voglia rappresentare su pellicola un racconto fantascientifico scritto negli anni '70, ma ambientato in un ipotetico 2060: ovviamente non puoi rappresentare personaggi che usano dei monitor a tubo catodico e telefonano da cebine telefoniche (siamo nell'era dell'lcd e dei cellulari ora, figurati nel 2060).
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hai ragione Clode, il racconto è fantastico! Però devi anche capire le esigenze del regista... il racconto è del 1953 e non puoi aspettarti che un film del 1995 possa ricalcarne fedelmente i particolari originali. Il mondo da allora è cambiato: la guerra fredda è finita e la tecnologia ha fatto progressi enormi; che senso avrebbe rappresentare un ipotetico futuro in cui si combatte una guerra, tra Usa e Russia, dopo che è crollato il muro di Berlino??capisci qual'è il dilemma e la difficoltà di un regista? poniamo caso che tu voglia rappresentare su pellicola un racconto fantascientifico scritto negli anni '70, ma ambientato in un ipotetico 2060: ovviamente non puoi rappresentare personaggi che usano dei monitor a tubo catodico e telefonano da cebine telefoniche (siamo nell'era dell'lcd e dei cellulari ora, figurati nel 2060).il regista per conto mio ha fatto quello che ha potuto, alcune scelte sono certamente discutibili ma dei cambi erano necessari ed inevitabili.lo considero veramente un buon film, alla faccia di altre pessime produzioni con un budget milionario.
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