andrea76
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venerdì 28 aprile 2006
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veramente notevole!!
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tratto da una piece teatrale 6 gradi di seoparazione è il miglior film di Fred Shepisi. Nonostante l'origine teatrale la sua regia unita alle eccellenti interpretazione degli attori, riesce a far dimenticare la verbosità dell'opera. Come dicevo gli attori sono tutti in ottima forma, Sutherland e la Channing che già in passato avevano dimostrato di essere di ottimo livello ma Will Smith qui è veramente una scoperta. Un film che tratta i temi dell'identità e dell'importanza del potere dell'immaginazione, il tutto sottolineato da un certa lotta di differenze di classe. Insomma un film per farci riflettere. Davvero non male
[+] certo!
(di chiara)
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[+] assai notevole!
(di sturechis)
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enzo70
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martedì 1 novembre 2016
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film elegante e attuale
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Questo particolare film di Schepisi parte dalla teoria dei sei gradi di separazione, ossia del mondo piccolo, di Frigves Karinthy. Una ricca coppia di mercanti d’arte newyorchese viene raggirata da un brillante ragazzo di colore che millantando una vecchia amicizia con i figli riesce a conquistare la fiducia della coppia per tradirla, quasi in un gioco. E sicuramente va segnalata l’incredibile interpretazione di Will Smith; e certamente la figura di Paul non era facile da decifrare, e un plauso va, comunque, anche al doppiatore italiano.
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Questo particolare film di Schepisi parte dalla teoria dei sei gradi di separazione, ossia del mondo piccolo, di Frigves Karinthy. Una ricca coppia di mercanti d’arte newyorchese viene raggirata da un brillante ragazzo di colore che millantando una vecchia amicizia con i figli riesce a conquistare la fiducia della coppia per tradirla, quasi in un gioco. E sicuramente va segnalata l’incredibile interpretazione di Will Smith; e certamente la figura di Paul non era facile da decifrare, e un plauso va, comunque, anche al doppiatore italiano. Dal raggiro si snoda una lunga storia in cui la coppia che man mano racconta la storia agli amici si rende conto che praticamente tutti hanno conosciuto il ragazzo o ne hanno sentito parlare. E inizia la dimostrazione della sostenibilità della teoria di Karinthy, mai supportata a livello scientifico, anche se resa molto attuale dalla moltiplicazione di rapporti consentita da facebook. Comunque un film elegante.
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