Lietta Tornabuoni
La Stampa
Divertente e meno leggero di quanto possa sembrare, è un autentico pamphlet, ironico e intelligente, sulla filosofia dell’avere, sulla civiltà del consumare e sulle malattie infantili del capitalismo.
Marianne Sagebrecht, l’interprete grassona prediletta dal regista tedesco Adlon, già protagonista dei suoi film Zuckerbaby e Bagdad Café, è stavolta una tedesca cattolica emigrata nell’Arkansas americano, moglie d’un pilota addetto alla disinfestazione e all’irrigazione agricola, madre di sette figli amorosi, abitante in una casa fiabesca traboccante kitsch e superfluo, detentrice di trentasette diverse carte di credito. [...]
di Lietta Tornabuoni, articolo completo (1922 caratteri spazi inclusi) su La Stampa