Il principe cerca moglie

Con Il principe cerca moglie si compie ogni volta un salto indietro nel tempo a un periodo felice, un’età dell’oro generazionale e non solo; in cui fa capolino Eddie Murphy con la sua inconfondibile risata bonaria, profonda e prolungata, segno peculiare di quanto il doppiaggio possa apportare.
Come i fondali dipinti che raffigurano il prospero regno di Zamunda, un nome dal suono incantato, quasi fuori dal tempo.
Siamo chiamati ad assistere a una favola, una delle più classiche in effetti, con il principe che rifiuta di sposare qualcuno che nemmeno conosce e che decide quindi di mescolarsi tra la gente comune per trovare il vero amore. Lo scenario si sposta presto a un contesto urbano – Coming to America è il titolo originale – precisamente al quartiere popolare del Queens, dove il ventunenne erede al trono e il suo amico servitore si spoglieranno dei loro abiti regali per indossare i panni di poveri studenti universitari. [+]

Con Il principe cerca moglie si compie ogni volta un salto indietro nel tempo a un periodo felice, un’età dell’oro generazionale e non solo; in cui fa capolino Eddie Murphy con la sua inconfondibile risata bonaria, profonda e prolungata, segno peculiare di quanto il doppiaggio possa apportare.
Come i fondali dipinti che raffigurano il prospero regno di Zamunda, un nome dal suono incantato, quasi fuori dal tempo.
Siamo chiamati ad assistere a una favola, una delle più classiche in effetti, con il principe che rifiuta di sposare qualcuno che nemmeno conosce e che decide quindi di mescolarsi tra la gente comune per trovare il vero amore. Lo scenario si sposta presto a un contesto urbano – Coming to America è il titolo originale – precisamente al quartiere popolare del Queens, dove il ventunenne erede al trono e il suo amico servitore si spoglieranno dei loro abiti regali per indossare i panni di poveri studenti universitari.
Ogni cosa appare sopra le righe: dall’immagine di un’Africa sfarzosa da mille e una notte all’America stessa, qui riprodotta in scala, con le sue convenzioni, i suoi vezzi, i suoi modelli e stili di vita che vengono replicati senza pudore alcuno – “la loro sigla sono due archi d’oro, la mia due collinette d’oro”, dice il signor McDowell. E le copie si rincorrono, raggiungono finanche l’arte, appesa alle pareti di casa McDowell. Eppure il sogno americano e i valori alla sua base non sono mistificati. Non c’è cinismo né condanna, ma puro divertimento. E la serie di personaggi interpretati da Murphy e da Hall, tra cui torna l’uomo bianco, questa volta ebreo, rilanciano proprio il carattere corporeo della comicità, quella struttura cumulativa che tende all’eccesso, e che fa deformare i corpi sottoponendoli a un’altra stravagante trasformazione.  [-]

Il ricchissimo principe Akhim,è l unico erede di un grande stato africano. Rifiutando il matrimonio combinato dal padre, decide di visitare un posto a New York a caso(il queens) con il suo fedele servitore, e forse troverà la moglie che ha sempre sognato.
John Landis(ai confini della realtà, un lupo mannaro americano a londra) dirige una commedia gradevole e simpatica da un soggetto dello stesso Eddie murphy, e immancabilmente la riuscita arriva.La storia seppur semplice e nella media, non possiede certo la brillantezza di una poltrona per due, ma ha certo tutti gli elementi per diventare gradevole, le scene simpatiche non mancano( l arrivo di Akhim sul balcone, i dialoghi nella metropolitana con tanto di "pubblico " coinvolto, le gag fatte da "i doppi" di Murphy), e seppur può apparire una scontata commedia con tanto di finale mieloso,  possiede buoni sentimenti e Murphy ci sa fare anche nelle parti serie(il dialogo con la ragazza sull altalena), nel complesso un film per una serata senza troppi pensieri e senza troppe pretese.

il film ha come protagonista assoluto Eddie Murphy che interpreta Akeem principe di Zamunda che compiuti 21 anni deve sposarsi con la ragazza scelta dal Re Joffy Joffer. Akeem non contento del matrimonio combinato decide di trovarsi una moglie e parte quindi per New York insieme al suo servitore Semmi. Giunti nel Queens fingono di essere poveri ed iniziano a lavorare come inservienti di pulizia per il fast food McDowell. Qui Akeem conosce e si innamora di Lisa, figlia del gestore del fast food, che però è già fidanzata ma a cui Akeem non rivelerà di essere un principe perché vuole al suo fianco una donna che lo ama per quello che è e non per le ricchezze che possiede. [+]

il film ha come protagonista assoluto Eddie Murphy che interpreta Akeem principe di Zamunda che compiuti 21 anni deve sposarsi con la ragazza scelta dal Re Joffy Joffer. Akeem non contento del matrimonio combinato decide di trovarsi una moglie e parte quindi per New York insieme al suo servitore Semmi. Giunti nel Queens fingono di essere poveri ed iniziano a lavorare come inservienti di pulizia per il fast food McDowell. Qui Akeem conosce e si innamora di Lisa, figlia del gestore del fast food, che però è già fidanzata ma a cui Akeem non rivelerà di essere un principe perché vuole al suo fianco una donna che lo ama per quello che è e non per le ricchezze che possiede. Le cose sembrano andare per il verso giusto ma l'improvviso arrivo a New York del Re Joffy Joffer sembra far cadere il sogno del principe. La commedia scorre in modo molto piacevole con un bel ritmo e con una serie di gag davvero divertenti ed esilaranti. Eddie Murphy interpreta anche altri personaggi (il barbiere, il cantante) risultando il vero mattatore della pellicola di cui ha scritto anche il soggetto. Nonostante una trama semplice, il film con merito si rivelò campione di incassi al box office; voto: 7/10.
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