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Non che il modello Interceptor avesse un budget tanto più alto, ma qui siamo proprio allo zenith dell'artigianato italico! Castellari gira praticamente un film intero in una cava di sabbia, con qualche macchina da rottamare, qualche pezzo di lamiera e qualche vestito "futuristico" assemblato alla bell'e meglio; Giancarlo Prete ridicolo con armatura trasparente da gay discotecaro anni '80, cattivi che muoiono uccisi piu dal rumore delle pistole futuristiche che dei colpi stessi, miseri anche gli effetti sonori e gli inseguimenti, ai lati della strada durante gli inseguimenti non mostrato ma intravisto si vedono campi floridi di piselli e verdure (altro che post-atomico), qualche scena splatter, bambino insopportabile che uccide con una fionda a destra e a manca, recitazione al limite (abbondandemente superato) del ridicolo. Cast di glorie del cinema B a partire da Ennio Girolami che da giovane faceva il belloccio dei film marinari anche fratello di Enzo (Girolami/Castellari) e figlio di Marino Girolami, musiche da videogioco anni'80 di Simonetti.
Da vedere (o non vedere ... Enco Castellari ha fatto molto di meglio in passato): Montefiori tiranno sodomizzatore, l'elica che decapita i malcapitati, il trapano che sbuca dall'auto del protagonista verso la fine del film, e le acconciature inguardabili della Kanakis.
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