fedeleto
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domenica 11 dicembre 2011
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l'amore dei morti nella camera verde
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Francois Truffaut(jules e jim,le due inglesi,gli anni in tasca) dopo l'uomo che amava le donne ,dirige un film fortemente profondo e riflessivo.Un uomo dopo aver perso la moglie durante la prima guerra mondiale ,vive come scrittore di cronaca nera .Egli ha un grandissimo amore per la moglie e la rivive ,parlandoci ogni volta che puo' ,immaginandola nela cmaera verde .Non appena conoscera' una donna ,coltivera' con lei questo culto ,anche se forsre proprio a lei spettera' il compito di accendere un'ultima candela per lui.Truffaut,in questa pellicola sia attore che regista ,e' abile nel raccontare una storia (tratta dai racconti di Henry James) dove la morte e' la vita ,e la vita e' la morte .
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Francois Truffaut(jules e jim,le due inglesi,gli anni in tasca) dopo l'uomo che amava le donne ,dirige un film fortemente profondo e riflessivo.Un uomo dopo aver perso la moglie durante la prima guerra mondiale ,vive come scrittore di cronaca nera .Egli ha un grandissimo amore per la moglie e la rivive ,parlandoci ogni volta che puo' ,immaginandola nela cmaera verde .Non appena conoscera' una donna ,coltivera' con lei questo culto ,anche se forsre proprio a lei spettera' il compito di accendere un'ultima candela per lui.Truffaut,in questa pellicola sia attore che regista ,e' abile nel raccontare una storia (tratta dai racconti di Henry James) dove la morte e' la vita ,e la vita e' la morte ..Egli disprezza chi tradisce i morti (un suo amico dopo aver perso la moglie si risposa ),poiche' il vivo in tal maniera vuole come rimpiazzarli.La donna che incontra si scoprira' essere stata innamorata di quell'uomo e cio' portera' il protagonista ad allontanarsi da lei ,dunque anche i morti non sono tutti uguali.Ma nel momento della fine forse l'unico modo e' ricongiungersi e preparasi a diventare una luce che possa brillare insieme a tutte le altre sue compagne di luminosita' .Un film toccante e meditativo su una tematica che riguarda l'uomo e il suo rapporto con gli estinti.Da vedere.
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dounia
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giovedì 5 gennaio 2012
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nausea della socità
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Il regista e attore F.Truffaut recita la parte di un uomo che rimane legato al ricordo della moglie morta da tempo, le vuole dedicare, ogni sera, un pensiero e trasforma la sua stanza in un luogo sacro. La pensa come se fosse viva, il suo amore si estende anche al ricordo di cari amici scomparsi e riesce ad ottenere il permesso di avere una cappella in loro onore. Tante candele li ricordano e vuole fare rinascere la loro vita. Si fa aiutare da una donna della quale diventa amico e lei gli fa intendere che ciò è importante, ma la vita lo è ancora di più e lo può amare. L'uomo però le fa capire, dall'inizio alla fine della storia, che per lui conta molto il passato a cui resta legato. E' viva anche la figura del bambino muto, presente nella sua vita e a cui vuole bene.
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Il regista e attore F.Truffaut recita la parte di un uomo che rimane legato al ricordo della moglie morta da tempo, le vuole dedicare, ogni sera, un pensiero e trasforma la sua stanza in un luogo sacro. La pensa come se fosse viva, il suo amore si estende anche al ricordo di cari amici scomparsi e riesce ad ottenere il permesso di avere una cappella in loro onore. Tante candele li ricordano e vuole fare rinascere la loro vita. Si fa aiutare da una donna della quale diventa amico e lei gli fa intendere che ciò è importante, ma la vita lo è ancora di più e lo può amare. L'uomo però le fa capire, dall'inizio alla fine della storia, che per lui conta molto il passato a cui resta legato. E' viva anche la figura del bambino muto, presente nella sua vita e a cui vuole bene. Il rapporto dell'uomo con il ragazzino assomiglia a quello che il regista ha con il fanciullo nel film "Il ragazzo selvaggio" e vuole che la sua presenza possa aiutare i bambini in difficoltà. La scenaggiatura, oltre ad essere ispirata a tre racconti di Henry James e far in modo che il film abbia una storia particolare, mette in rilievo l'aiuto che un uomo normale può dare a ragazzini con problemi. Una frase suggestiva che l'attore recita durante il lavoro è: "Accettando di far parte della società, bisogna proteggersi dalla nausea, un vero e profondo disgusto". Il giornalista in questo rapporto contrastante con il redattore, oltre a dimostrare il suo distacco dai colleghi di lavoro, vuole fare capire al pubblico, in maniera così esagerata, che l'agire degli uomini tante volte non può essere d'aiuto al singolo individuo.
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luca scialò
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giovedì 26 agosto 2010
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punta ad essere struggente ma è solo fiacco
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Julien Davenne è un vedovo che non riesce ad accettare la morte della moglie ed instaura con lei un rapporto ossessivo, quasi di rifiuto e repulsione verso i vivi. Decide così di ripristinare una vecchia cappella abbandonata ed adibirla come luogo di culto per tutte le persone a lui care scompare. Dopo lo scetticismo iniziale sarà aiutato da una giovane donna, Cecilia.
Il film ispirato a 3 racconti di Henry James, punta ad essere struggente, drammatico, macabro...ma il risultato finale è solo una trama dal ritmo lento, con interpretazione poco coinvolgente degli attori principali. Insomma un film fiacco.
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