Una moglie giapponese? |
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Un film di Gian Luigi Polidoro.
Con Gastone Moschin, Paul Esser, Michiko Iwasaki, Lilly Lau, Yuan Kwan.
continua»
Commedia,
durata 115 min.
- Italia 1968.
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"commedia"mai banaledi elgatolocoFeedback: 257557 | altri commenti e recensioni di elgatoloco |
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mercoledì 20 maggio 2015 | |||||||||||||||||||||||||||||||||||||
Sempre che sia"commedia", questo film invero triste di Polidoro(e sceneggiato da Sonego, abituale collaboratore di Alberto Sordi), mostra, nel viaggio in Oriente del triste ragionier Taddei(un eccelso Gastone Moschin, purtroppo altrimenti poco coinvolto in film importanti, da protagonista, forse anche per sua scelta), corruzione, miseria(la"parte indiana"appare quasi retorica, ma forse dare un"altro volto dell'India"o il suo"odore", per dirla con Pasolini, non è facile, scadendo gli Occidentali sempre in degli stereotipi, oscillando tra docufilm e poesia spesso anche inadeguata), guerra(era in atto quella del Vietnam), incomprensione(senza essere"clash of cvilisations")tra culture diverse, ma in realtà la sua "essenza"è collocabile tra commedia e "altro", senza neppure voler precisare, con criteri tassonomici troppo rigidi, di che cosa si tratti... Bello, questo film, sempre che non se ne pretenda una sorta di filosofia onnivora, peraltro non proponibile neppure da parte di un Raimundo Panikhar, per fare solo un nome o di un Lanza del Vasto. Amaro film su quanto sfugge a facili incasellamenti ma anche a razionalizzazioni spesso da strapazzo. Gian Maria Polidoro, autore, credo qualche anno dopo, anche di un"Satyricon", si conferma regista discreto se non di livello decisamente medio/elevato. El Gato
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