L'avventura |
||||||||||||||
Un film di Michelangelo Antonioni.
Con Gabriele Ferzetti, Monica Vitti, Lea Massari, Renzo Ricci, Dominique Blanchar.
continua»
Drammatico,
Ratings: Kids+16,
b/n
durata 140 min.
- Italia 1960.
MYMONETRO
L'avventura
valutazione media:
4,47
su
-1
recensioni di critica, pubblico e dizionari.
|
||||||||||||||
|
||||||||||||||
|
|
|||||||||||||||||||||||||||||||||||||
Sull'incomunicabilitàdi Francesco2Feedback: 41676 | altri commenti e recensioni di Francesco2 |
|||||||||||||||||||||||||||||||||||||
venerdì 25 novembre 2011 | |||||||||||||||||||||||||||||||||||||
L'assenza di comunicazione viene proposta sin dalle prime sequenze: la generazione dei padri, che dopo neanche dieci anni verrà messa seriamente in discussione, manifesta a quella dei figli che non riesce più ad esercitare il suo ruolo, o che si sente anche -e soprattutto- ignorata. Anna è in procinto di partire per una gita con degli amici: una prima spiegazione per il titolo , come anche il rapporto tra la Vitti ed il compagno(?) della stessa Anna, o anche, cerebroticamente, le traversie che seguiranno alla gita stessa. Durante il tragitto in mare, ad attirare l'attenzione è "quello che le donne (e gli uomini) non dicono", non perché i dialoghi siano assenti, ma perché quelli presenti riflettono delle tensioni latenti, che manifestano una serenità di facciata tra le "coppie", o persino una difficoltà a parlare tra due amiche, come la Vitti e la Massari stesse: ricollegandosi a quanto detto per la prima scena, è un tentativo di suggerirci che non si parla più. La scena successiva in cui Anna viene sognata potrebbe prestarsi ad un'analisi interessante. Potremmo interpretarla come un'ulteriore integrazione di quanto scritto: il "Non detto" è talmente (pre)dominante da rendere necessaria la presenza dell'inconscio, della comprensione tramite la sfera onirica persino tra due amiche, forse anche per l' atmosfera "anni'6o" che aprirà la strada a nuovi approcci come quello psicoanalitico. Oppure, si potrebbe pensare ad un' apertura del regista verso strade artistiche diverse (Il surrealismo di certo Bunuel, per esempio). Durante il resto del film, i silenzi ed i dialoghi appena accennati, come quelli di certi personaggi come il pescatore, non ci sembrano privi di o significato. Tali "dialoghi", come anche certi simboli inseriti per caso o forse (probabilmente)no, come i simboli dei partiti politici che appaiono sui muri, sembrerebbero tendere non a "giudicare" queste figure (Antonioni sembra interessato a tutto fuorché a questo, soprattutto pr le figure femminili, Anna e la sua sparizione compresa),ma ad essere i tasselli di un mosaico. Non la ri-soluzione del "giallo" creatosi, ma anzi la dis-soluzione di un mondo che crollerà -Così si racconta- nel giro di qualche anno .Persino il citato "Sogno" della Vitti, avventurandoci (!)ancora, potrebbe manifestare che le categorie fino ad allora vigenti (La Famiglia, il Matrimonio, la Religione ed al contempo, forse, il rifiuto per qualsuiasi trascendenza che non fosse quella religiosa), sono destinate al tramonto. Quando alla fine una delle due protagoniste dice: "Ho qualsiasi paura che la ritrovino", lei e noi con lei assumiamo consapevolezza che quel viaggio per ritrovarla, e dil contemporaneo rapporto con l'uomo, sono consistiti al contempo in uno SVUIOTAMENTO ed in un'ACQUISIZIONE. Da un lato il dolore per la sparizione di un'amica sembra svanito, dall'altro la ragazza ha ssunto consapevolezza del cinismo che si era impadronito di lei, come di certe figure femminili pavesiane (Avete presente "La bella estate?") In "Professione, reporter", il protagonista era un giornalista che non voleva smettere di raccogliere storie, anche acosto di cambiare identità. Qui, Anna ricorda il "Maestro del té" di Kumai ed il suo suicidio: la sua scomparsa potrebbe persino apparire un atto nobile, per volersi estraniare dalla volgarità "Borghese" che la circondava (Descritta, ma non così bene, dalla "Dolce vita" felliniana, in cui erano presenti "Aperture" alla (con) fusione tra sognoe realtà).
[+] lascia un commento a francesco2 »
|
|||||||||||||||||||||||||||||||||||||
|
|||||||||||||||||||||||||||||||||||||
Ultimi commenti e recensioni di Francesco2:
|
|||||||||||||||||||||||||||||||||||||
Recensioni & Opinionisti |
Premi |
Multimedia | Shop & Showtime |
Pubblico (per gradimento)
1° | annalinagrasso 2° | ziogiafo 3° | ziogiafo 4° | reservoir dogs 5° | annalinagrasso 6° | fedeleto 7° | maximilione 8° | howlingfantod 9° | luca scial� 10° | francesco2 11° | enrico omodeo sale 12° | fabio57 13° | mr.619 14° | dario 15° | dario |
Nastri d'Argento (2) Festival di Cannes (1) Articoli & News |
|