Anno | 2000 |
Genere | Horror |
Produzione | Giappone |
Durata | 76 minuti |
Regia di | Takashi Shimizu |
Attori | Yuko Daike, Makoto Ashikawa, Kaori Fujii, Mayuko Saitô . |
MYmonetro | 2,50 su 1 recensioni tra critica, pubblico e dizionari. |
A metà tra sequel e remake del precedente episodio: vengono riutilizzati infatti più di 45 minuti di girato da Ju-On: The Curse e viene sviluppato il plot lasciato in sospeso nel precedente finale, diventato qui il principale filo conduttore degli eventi. In seguito a tali considerazioni il titolo risulta nel complesso autonomo e indipendente. Una ragazza sensitiva cercherà con scarso esito di convincere il fratello, nuovo proprietario, che l'edificio sia circondato da pericolose presenze. La casa maledetta e i suoi tutt'altro che impalpabili abitanti di sempre continueranno a seminare morte. Le sequenze dell'opera precedente eliminate, seppur di qualità oggettivamente scadente per alcuni versi, regalavano non poca forza alle atmosfere grazie ad alcuni passaggi d'impatto psicologico e visivo notevole. In questo senso Ju On: The Curse 2, seppur realizzato con maggiore perizia nelle parti aggiunte, risulta debole proprio per la evidente mancanza del giusto mix di tensione e ritmo. Nel mal calibrato tentativo di rafforzare il lato visivo più "spettacolare" delle scene horror si finisce per inflazionare i simboli della serie ottenendo un risultato dispersivo. I fantasmi sbucano da qualsiasi pertugio, rischiando pericolosamente di perdere credibilità. Rimangono parecchi fattori encomiabili, primo tra tutti l'indiscussa capacità di Shimizu di rappresentare incubi e trasmettere inquietudine, ma nel sopperire alle più evidenti pecche del primo episodio si incappa in errori non meno rilevanti, anzi. Un passo indietro.