Stonebreakers

Film 2022 | Documentario 70 min.

Anno2022
GenereDocumentario
ProduzioneUSA, Italia
Durata70 minuti
Regia diValerio Ciriaci
TagDa vedere 2022
MYmonetro 4,25 su 3 recensioni tra critica, pubblico e dizionari.

Regia di Valerio Ciriaci. Un film Da vedere 2022 Genere Documentario - USA, Italia, 2022, durata 70 minuti. - MYmonetro 4,25 su 3 recensioni tra critica, pubblico e dizionari.

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Ultimo aggiornamento sabato 6 maggio 2023

Oggettiva cronaca dei complessi fenomeni sociali verificatisi nel 2020 negli Stati Uniti. In Italia al Box Office Stonebreakers ha incassato 3,6 mila euro .

Consigliato assolutamente sì!
4,25/5
MYMOVIES 3,50
CRITICA
PUBBLICO 5,00
ASSOLUTAMENTE SÌ
Pregevole documentario che ripercorre le complesse modificazioni sociali degli USA durante il 2020, catturando il senso di disagio di una nazione.
Recensione di Archimede Favini
sabato 6 maggio 2023
Recensione di Archimede Favini
sabato 6 maggio 2023

A partire dal discorso del 4 luglio dell'allora presidente Donald Trump, i registi ci sballottano di qua e di là per i cinquanta stati della vecchia gloria per cercare di capire le ragioni seminali del movimento black lives matter, della furia iconoclasta verso le statue di Colombo e l'annosa questione dello sterminio della comunità indiana d'America.

Come già evidenziato in altre opere, una su tutte Insurrection di Andres Serrano, il 2020 coincide per gli stati uniti con un vero e proprio punto di cesura: la rottura purulenta di un bubbone ormai da troppo tempo sull'orlo del collasso.

Perciò, mentre Serrano si concentra sull'assalto a Capitol Hill, il momento esatto in cui il caos decide di sprigionarsi in tutta la sua purezza, al contrario i registi di Stonebreakers optano per una scelta più accorta e cervellotica. In Stonebreakers, dunque, non vediamo mai la violenza e gli scontri, ma ne respiriamo l'aria, percepiamo la tensione crescente di un paese sempre più diviso e sentiamo le voci dolenti delle vittime e le parole accusatorie dei suprematisti che alzano la voce.
Ciriaci e Liptzin cercano di guidarci, attraverso le voci e le testimonianze delle persone, alla comprensione delle ragioni seminali di questi sconvolgimenti sociali: la loro operazione è chiaramente animata dalla convinzione di poter comprendere meglio la realtà nel momento in cui la si esamina tassello per tassello. Ma in qualche modo il caos ha sempre la meglio, il mosaico di esistenze che esprimono il loro disagio finisce per scompigliarsi, fino a diventare un puzzle impossibile da ricostruire. I discorsi profeticamente vuoti di questi uomini riflettono una prolissità di modi diversi di intendere la realtà, ci mettono in qualche modo davanti alla presa di coscienza che l'America moderna si riduce ormai a poco più che un rompicapo esistenziale.
È quasi ironico che un documentario così fortemente improntato sul realismo, sulle persone, sul loro disagio, e sulla vita vera raggiunga un grado simile di impalpabilità, ma credo sia proprio questa la cosa interessante dell'America moderna. In una delle ultime scene vediamo una carcassa di una balena (o forse di uno squalo, è difficile da decretare dal momento che la bestia è già in parte decomposta) spiaggiata su una delle coste del Massachusetts, questa immagine sembra quasi richiamare una delle ultime, profetiche ed evocative scene de La Dolce Vita, in cui una razza muore arenata sulle spiagge di Ostia. Interessante il fatto che La Dolce Vita sia un film manifesto quando si parla di crisi esistenziale e di morte del sogno, anche qui niente di casuale.

Questa coralità di voci dissonanti viene meravigliosamente catturata da una regia senza sbavature e illuminata da una fotografia chirurgica. Tutto ciò crea un meraviglioso corto circuito tra l'ordine impeccabile del visibile e il caos endemico esistenziale e sociale, che non può far altro che strabordare dalla pellicola. In conclusione, Stonebreakers è un lavoro pregevole, che pur esplorando tematiche già ampiamente trattate riesce a lasciare qualcosa dietro di sé: instilla nello spettatore una sensazione impalpabile di disagio e di impermanenza, catturando magistralmente l'anima dell'America contemporanea.

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PUBBLICO
RECENSIONI DALLA PARTE DEL PUBBLICO
lunedì 5 dicembre 2022
mezzanotteavita

Stonebreakers è una testimonianza preziosa di un momento storico controverso, che in 70 minuti racchiude lo spirito americano tutto. Stonebreakers ci racconta del passato, del presente e del futuro degli Stati Uniti, con una fotografia eccelsa, un montaggio sempre puntuale e con delle musiche che riescono ad immergerti in un atmosfera a tratti rarefatta a tratti molto concreta e tangibile.

FOCUS
MYMOVIESONE
sabato 6 maggio 2023
Archimede Favini

A partire dal discorso del 4 luglio dell’allora presidente Donald Trump, i registi ci sballottano di qua e di là per i cinquanta stati della vecchia gloria per cercare di capire le ragioni seminali del movimento black lives matter, della furia iconoclasta verso le statue di Colombo e l’annosa questione dello sterminio della comunità indiana d’America.

Ciriaci e Liptzin cercano di guidarci, attraverso le voci e le testimonianze delle persone, alla comprensione delle ragioni seminali di questi sconvolgimenti sociali: la loro operazione è chiaramente animata dalla convinzione di poter comprendere meglio la realtà nel momento in cui la si esamina tassello per tassello, con una regia senza sbavature illuminata da una fotografia chirurgica.

Stonebreakers è un lavoro pregevole, che pur esplorando tematiche già ampiamente trattate riesce a lasciare qualcosa dietro di sé: instilla nello spettatore una sensazione impalpabile di disagio e di impermanenza, catturando magistralmente l’anima dell’America contemporanea.
 

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STAMPA
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mercoledì 3 maggio 2023
Mariuccia Ciotta
Film TV

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domenica 13 novembre 2022
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Duels.it

L'impermanenza della pietra, che da indice di imperitura memoria diviene scandalo per l'occhio ferito dei popoli. La Storia conosce bene l'ira delle folle che abbatte le statue dei dittatori, così come conosce la vendetta dei dittatori che si abbatte sui simulacri dei liberatori. Un ciclo infinito degli eventi in seno alle epoche e alle genti, uno slittamento di senso tra la carne martirizzata dei [...] Vai alla recensione »

NEWS
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sabato 6 maggio 2023
Archimede Favini

Tutte le contraddizioni degli Stati Uniti. In streaming su MYmovies ONE dal 7 al 9 maggio. Scopri il film | Prova gratis con MYmovies ONE »

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