Roberto Escobar
Il Sole-24 Ore
Niente e nessuno sta fermo, in Lontano ( Loin, Francia, 2001, 120’). In movimento sono le vite, le attese e le sofferenze che riempiono le vie di Tangeri, città/confine che divide e unisce il Nord e il Sud del Mondo. E in movimento sono le storie incrociate di Serge (Stéphane Rideau), Sarah (Lubna Azabal), Said (Mohamed Hamaidi) e degli altri: ognuna come su un confine, appunto, ognuna in transito e aperta verso un mondo possibile.
Nel Nord del Marocco, a poche miglia dalla costa spagnola, André Téchiné e i cosceneggiatori Michel Alexandre, Mehdi Ben Attia e Faouzi Bensaidi incontrano la verità forse più radicale degli uomini e delle donne: il desiderio dell’altrove, la ricerca d’un luogo che non è mai quello in cui si è. [...]
di Roberto Escobar, articolo completo (4797 caratteri spazi inclusi) su Il Sole-24 Ore 21 Luglio 2002