Ennio Flaiano
La trovata dei due sosia che s’incontrano e danno inizio alle più straordinarie avventure è una creatura propria del cinema, poiché soltanto il cinema ha potuto risolvere il problema della rassomiglianza dei due attori necessari. Il teatro dell’ottocento che, per essere naturalistico, più si avvicina al cinema di oggi, amava sbizzarrirsi, invece, con le trovate dei due sordi, dei due timidi e dei due pazzi: spesso, dall’incontro di due innocenti e disgraziati personaggi scaturivano le più allegre situazioni, i più curiosi qui-pro-quo che abbiano fatto ridere i nostri nonni. [...]
di Ennio Flaiano, articolo completo (6508 caratteri spazi inclusi) su 3 gennaio 1940