Adelio Ferrero
Cinema Nuovo
Di Nicholas Ray ricordiamo con piacere e interesse due film ormai lontani: i bassifondi di San Francisco, che è del 1949, e il diritto di uccidere, dell’anno appresso. Film che si ricordano non solo per le eccellenti interpretazioni di Bogart, ma per l’impegno e la spregiudicatezza dei temi e degli sviluppi, la dignitosa resa formale e un fondo di amarezza che non consentiva il ricorso a facili e ottimistiche soluzioni. Nei dieci anni seguenti Ray ha realizzato molti altri film, tutti certamente inferiori ai due ricordati: da Gioventù bruciata e Dietro lo specchio a Vittoria amara i temi e gli interessi del regista possono ancora sembrare non convenzionali, pronti a cogliere i problemi e le inquietudini dei tempi, ma si tratta solo di un’apparenza. [...]
di Adelio Ferrero, articolo completo (5874 caratteri spazi inclusi) su Cinema Nuovo 1958